CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] arrivato a nessuno sbocco originale; ma nei Quaderni di Villa Nuccia, scritti quasi tutti in clinica, si avverte che una realtà di sofferenza, la malattia e l'amore verso una persona umana, hanno rotto il distacco della pura registrazione, dando vita ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] ninfa, reo di averla percossa, tramutandolo in gufo. In realtà l'aderenza alle forme convenzionali, la ripetizione un po' meccanica un omaggio alle contemporanee Centurie di Nostradamus; in realtà motti arguti e faceti che, formulati secondo un gusto ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] cercato conforto nelle lettere; dichiara anche che il suo intento è di "puramente ritrovare" lo spirito del Petrarca.
In realtà la lettura che il C. fa del Canzoniere non è solamente in funzione retorica, cioè mirante a enucleare canoni stilistici ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] , fece rappresentare altre due opere satiriche, Il matrimonio per procura e Il carnevale di Milano, sullo stesso argomento. In realtà, il difetto dell'A. era proprio quello di rifarsi sempre a immediati motivi di cronaca, usando inoltre uno stile ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] chiare allusioni a un presunto guelfismo di B. e alla situazione politica di Pisa in momenti ben precisi; in realtà nulla ci dice il componimento sull'orientamento politico dell'autore, né sui particolari avvenimenti che lo ispirarono. Nel cod ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di una letteratura che, paga di un suo fittizio mondo di immagini tradizionali, si era preclusa ogni contatto con la realtà. Famosa è la caricatura dell'Arcadia, pubblicata quasi programma nel primo numero, ma più che quelle pagine troppo colorite e ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] filosofici di Ulisse, bollati a un certo punto come "chimere e ghiribizzi", quanto dal fatto di intravedere dietro di essi la realtà dell'amore di Dio per l'uomo. È un Dio che viene sempre chiamato, paganamente, Prima Cagione dell'Universo; nondimeno ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] mundi che fa del mondo stesso un grande animale fino alla sua presenza nelle parti più sfuggenti della realtà quali i seminaria, essi stessi organismi viventi in quanto partecipi di questo universale processo di autogenerazione e autodistruzione ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] cui intraprese vocabolaristiche rimase poi sempre legato) e curò (di nome, in triumvirato con Fortunato Federici e Giuseppe Maffei, in realtà quasi solo) l'edizione del Dante della Minerva (uscito in Padova per i tipi della Minerva, appunto nell'anno ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] scolastica: il liceo Bonvesin da la Riva è il Beccaria dove la Corti insegnava, Bobbio è la ricostruzione metaforica della realtà culturale pavese. Due anni dopo esplose il Sessantotto, di cui questo romanzo anticipò gli umori e le atmosfere.
Dopo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....