GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] la vita del G. anche nel decennio successivo, dando così spazio a crescenti sospetti e maldicenze, secondo i quali egli era in realtà una spia delle corti di Vienna e di Torino. In ogni caso, in quel periodo la sua produttività intellettuale non fu ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] , un verseggiatore in latino e in italiano, un cronista che ambiva ad essere membro della repubblica letteraria e che in realtà fu un prolifico erudito locale, compiuto rappresentante della cultura antiquaria del suo tempo.
Opera meritoria del C. fu ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] Venezia (IGI, 1698) per la prima e unica volta un'anonima traduzione biblica, più direttamente esemplata sulla tradizione trecentesca (in realtà copia in parte proprio la versione del M.): l'edizione è oggi attribuita ad Adam de Ammergau (ma un tempo ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] dietro ai quali si scorge sempre un diretto, polemico riferimento alla realtà storica e ai suoi problemi. L'arte del G. era già la sua incapacità di adeguarsi e inserirsi nella nuova realtà, il G. dovette ripiegare su collaborazioni saltuarie, spesso ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] quanto pare che, rievocando il mito degli amori di Amaranta, l'autore voglia esaltare la maschera dell'arte come unica realtà propria dell'uomo, data l'impossibilità strutturale di riscoprire il vero volto della natura. È stato comunque sostenuto che ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] fu sufficiente a liberarlo dalla condizione servile: particolarmente apprezzate erano le sue "lettere familiari" - un genere coltivato, in realtà, con qualche merito - di cui il Manuzio diede alle stampe alcuni saggi nella raccolta Lettere volgari di ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] che il rimatore era in vita nel 1410, quando, presentandosi a Firenze un tale che-si spacciava per Iacopo da Carrara (in realtà morto nella strage dei Carraresi del 1406), il C. fu tra coloro che ne sostennero le ragioni contro chi, fondatamente, ne ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] tematiche, delle quali la più ampia, Stu monne (Questo mondo), raccoglie una serie di immagini e riflessioni sulla realtà quotidiana, guardata con un atteggiamento tra meditativo e ironico.
Oltre che nelle raccolte citate nel testo, liriche del F ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] piacerete al popolo e alla nazione", scrive in Sul romanzo storico. Lettera di un romantico (Como 1831). E in realtà, trasferitosi sin dal giugno 1832 al ginnasio S. Alessandro di Milano, comincia ad organizzare un ampio quadro della storia lombarda ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] e il diverso che l'indurrà a dare "in luce", gabbandola come novità, La Lapponia... (Venezia 1705) - si tratta, in realtà, della "prima lettera" de Il viaggio settentrionale già apparso completo a Padova nel 1700 e a Forlì nel 1701 - dell'arciprete ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....