CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] lett. ital.CXXXIX (1952), pp. 387 s.; O. Macri, in L'Albero, n. 13-16, gennaio-dicembre 1952, pp. 130 ss. (poi in Realtà del simbolo, Firenze 1968, pp. 533 ss.); C. Jannaco, in La fiera letteraria, 5 ott. 1952, p. 1; U. Bosco, in Studi petrarcheschi ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] (1978), pp. 25-29), Petronio auspicava la necessità di un aggiornamento della critica marxista «non sulle mode correnti, ma sulla realtà concreta di oggi» e delineava un progetto di critica capace di inglobare e sintetizzare «in sé l’analisi e la ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] domini Gerii ser Frederici de Aretio", inferendo dal titolo di "dominus" la professione legale di Federigo. Ciò è inesatto. In realtà il nome vi è segnato semplicemente come "Federico olim ..."; né in altri documenti F. viene fregiato di alcun titolo ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] , fedele partigiano dei vecchi duchi sforzeschi. Ma assai più il giudizio storico è impedito dalla incapacità di scoprire nella realtà le sue motivazioni, dalla necessità di vedere in essa l'attuazione di arcane e irriducibili forze estranee; né vale ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] e C. della C., Siracusa 1924; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1966, pp. 102 s.; M. Marti, Il "sogno" di Folgore e la "realtà" di C., in Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1953, pp.148-51; F. Ageno, Per l'interpretaz. di C ...
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ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] essere paziente, a tollerare la bassezza della sua condizione, pur di poter conservare un ufficio umile, ma ricompensato. In realtà, le lagnanze dell'A. non erano senza fondamento: egli stesso ci parla degli scherzi crudeli, cui veniva sottoposto dai ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e M. A. Flaminio è cosa ancor più criticabile per il C.: la parola scritta, dice dopotutto, è l'unica realtà indagabile per rinvenire una sicura autorità intellettuale. Così quando Varchi afferma (nella dedica dell'Ercolano) che, se la pittura e la ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , non sa più capire se le sue peripezie siano state realtà o sogno.
La vicenda della Fiorina - altracommedia in cinque cadere pensando a certi aspetti regionali dell'arte ruzzantiana. In realtà la campagna pavana e la sua gente sono solo state il ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] 'amante, dove si tratta dell'immortalità dell'anima secondo Platone e secondo Aristotele, Firenze 1549 (s. e., ma in realtà L. Torrentino. Ne uscirà una seconda edizione, Sposizione..., Firenze 1554, con alcune varianti).
Se l'Esposizione, per certi ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] l'alta qualità del suo stile e il rigore e l'autenticità della sua vita di meditazione e di ascetico distacco. In realtà il F. si proponeva di rinnovare la tradizione cattolica alla luce di un moderato equilibrio politico, religioso e filosofico: il ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....