FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] nel 1471 ritiene suo il progetto della cappella Gonzaga che si doveva costruire nella chiesa della Ss. Annunziata, in realtà di Leon Battista Alberti; nel 1490, quando l'Opera del duomo di Firenze invitò tutti gli architetti fiorentini a concorrere ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] resoconto di una sua visita nel ghetto di Ancona sotto la guida di un tal Taddeo, conoscitore degli usi ebraici. In realtà l'esile vicenda è lo spunto per esplicitare una visione negativa e banalizzante dei riti e dei costumi del popolo ebraico, che ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] le nuove Rime del Borso le quali forse dovranno chiudere la bocca ai maldicenti": Mantova, 26 febbr. 1581). In realtà, esse rimasero per molto tempo sconosciute, se si eccettuano i pochi versi editi nelle Rime scelte de' Poeti ferraresi, Ferrara ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Empedocle, 1842 (dalla 2 ediz., Parigi 1843, prende il titolo: La guerra del Vespro siciliano; da vedere nella 9 ediz. [in realtà 11 ediz.],Milano 1886, voll. 3; trad. inglese, London 1850, voll. 3; trad. tedesca di J. F. Schröder, Leipzig 1851, voll ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] d'Emilia avrebbe avuto il merito di allertare Federico su di una trama ordita a corte a suo danno. Ma in realtà il riconoscimento è riconducibile alla nuora Isabella, oggetto della notoria passione di Federico. E - così almeno nelle chiacchiere di ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1480, il corso finora così placido della sua esistenza, e pongono bruscamente il poeta di fronte a quella dura e dolorosa realtà dalla quale egli nella vita e nell'arte aveva finora cercato di sottrarsi. Quanto profondamente il suo animo di letterato ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] "Guido Guinizelli" e "Guido Ghisilerius", ad aprire la quaterna dei poeti bolognesi in volgare illustre. Guido Ghisilieri è in realtà quasi uno sconosciuto (morto forse prima del 1288, ne rimane solo il verso incipitario, Donna lo fermo core, citato ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] fece consegnare dalla vedova "tutte le scritture ritrovate nella sua heredità manuscritte"; venuto così in possesso di opere che in realtà erano del B., senza troppi scrupoli se ne servì per le proprie opere, L'Artusi overo delle imperfezioni della ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] romanzo Tennis e nel 1974 I pianti della Liberazione, un racconto lungo secondo la moda instauratasi in quegli anni, ma in realtà scritto dal F. nel 1960 e già compreso nella silloge del 1961. Nel 1975 Equivoci e malintesi compendiò tutti i racconti ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] testi greci, ma non filologo ellenista" (Francesco De Sanctis e la cultura napoletana, p. 47). Nella sua produzione filologica, in realtà non molto estesa, si stenta infatti a cogliere la nuova metodologia che analizzava l'antico in base a quel più ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....