BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] ideologie nazionalistiche-autoritarie, professate poi dal D'Annunzio nelle Vergini delle rocce (1895), accettò sempre decisamente la realtà del nuovo Stato italiano, il regime di separazione fra Chiesa e Stato sancito dalla legge delle Guarentigie ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] la notizia che egli avesse accumulato in Venezia immense ricchezze e che vi fosse assurto alla fama di nuovo Ippocrate; in realtà il suo stipendio fu modesto, appena 5 lire di grossi l'anno, mentre altri medici ne guadagnavano 9, e altrettanto ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] G., pur con un trattamento sostanzialmente "retorico" del tema, seppe innovare sia nella scelta dell'argomento sia nell'aderenza alla realtà.
Nel 1844 il G. fu chiamato da N. Santangelo, ministro dell'Interno del Regno delle Due Sicilie, a succedere ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] di cui lo scrittore si serve per nobilitare temi e motivi desunti indifferentemente dalla poesia classica o dalla realtà contemporanea, trasferendoli in un clima generico di decorosa imitazione classicista. Già nei citati Odarum libri II, accanto ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ed il veneziano donano alla donna il primo uno schiavo saracino e l'altro una schiava', ma lo schiavo è in realtà una donzella travestita e la schiava un travestito garzone, che sotto vesti femminili viveva presso il capitano per amoreggiare con la ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] sociale: la "natura da poca" del poeta e l'"uomo da bene": modello di virtù intellettuali e civili, di cui la realtà offre cospicui esempi (il Barignano, Giovan Francesco Valerio, il Sanga, lo stesso Sadoleto) e al quale si assoggetta anche il B ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] dei suoi studi il manoscritto Marciano gr. IX.35 (= 1082), contenente l'Iliade di Omero, che altro non è, in realtà, se non un esemplare dell'editio princeps fiorentina del 1488 (Indice gen. degli incunaboli, 4795) con abbondanti glosse di mano del ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] erano, del resto, simili: anche nel Marzocco si celebrava tautologicamente la bellezza, come entità astratta e del tutto scissa dalla realtà storica del tempo, e la si destinava agli strati sociali più idonei e ricettivi e pertanto, culturalmente ed ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] a due voci e a capitoli alterni dove la capacità introspettiva raggiunge una dimensione psicologica che appartiene a una superiore, allucinata realtà.
Nel libro, storia doppia di un trauma e di uno speculare senso di colpa, L. Baldacci vide l'approdo ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] repertori antichi hanno citato il testo, che sarebbe uscito a Malta, ma nessuno è stato in grado di specificare la data. In realtà, l'opera, di cui non è rimasta alcuna traccia, non deve aver mai visto la luce: esiste bensì un'Ismeria stampata a ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....