BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] veniva offerta dai duchi di Urbino.
Il B. mirava senza dubbio a Roma e considerava quel soggiorno soltanto come una tappa. In realtà a Urbino finì per stare quasi sei anni. A differenza di Ferrara, o di Mantova, la corte di Urbino, tanto più precaria ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di N. Tommaseo è in Id., Colloqui col M., a cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, p. 40; P. Campolunghi, Romanzo e realtà nelle vere paternità di Giulia Beccaria e di suo figlio A. M. (Verri), Milano 1998. Per la famiglia Manzoni e il suo patrimonio: F ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] LXXVI (1972), pp. 384-394 (poi in La mantellina di Santuzza, Roma 1983, pp. 219-242); C. A. Madrignani, Illusione e realtà nell'opera di F. D., Bari 1972; N. Tedesco, Strutture conoscitive e invenzioni narrative dal Manzoni ad oggi, Palermo 1972, pp ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] dell'alleanza del Piemonte con l'Inghilterra e la Francia per la campagna di Crimea, denunziando fra i primi la realtà, e il pericolo, dell'europeizzazione della Russia. E anche si prestò nel 1858 a giustificare i provvedimenti limitativi della ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] la morte del F., quando nella diversa temperie degli anni Dieci e Venti la sua antifilologia riscosse vasti consensi.
In realtà "antifilologo" il F. non fu mai; né accettò le aberrazioni di E. Thovez, demolitore della letteratura italiana in nome del ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] liriche e scherzose, poemetti umoristici, vivaci commedie e traduzioni che sono in realtà arguti e personali travestimenti o parodie di testi classici. Attento osservatore della realtà genovese del tempo, il B. è portato alla frecciata pungente, allo ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] ) esaminò con tediosa prolissità e varie divagazioni un'iscrizione da lui ritenuta di Cento, presso Ferrara, ma in realtà proveniente da Roma (Corp. Inscript. Latin., VI, n. 10075), credendo di ravvisare nello hortator ivi ricordato un sottufficiale ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a dui Signori: al S. Marchese del Vasto per elettione et al Trivultio per bisogno che qui gli occorre..." (Lettere, I, c. 78). In realtà questa avvenne tra il 1543 e il '44, trovandosi già il C. nei primi mesi di quest'anno a Milano al servizio di ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] lui, è un tutto unitario, le cui parti non hanno realtà e attività autonoma fuori del loro nesso. In una Quaestio de in vista dell'azione futura; esso non deriva da forze o da realtà esterne, ma dalla natura di colui che sogna. Costante era, dunque, ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] ogni sistema politico come compresenza e "suprema sintesi" di due momenti, opposti eppure inscindibili, che riassumono la millenaria realtà dei dualismo fra pace e guerra, fra ordine e conflitto, fra solidarietà e oppressione, fra convivenza civile e ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....