Drammaturgo e romanziere inglese (Leeds 1929 - Londra 2009), autore di romanzi, in forma di farse, che nascondono situazioni psicologiche o sociali drammatiche (Billy liar, 1959; The bucket shop, 1968). [...] Billy liar, la storia di un giovane provinciale che sfugge fantasticando alla squallida realtà della sua esistenza, ha avuto grande successo anche nelle versioni teatrale (1960) e cinematografica (1963), fatte da W. in collab. con Willis Hall. Con ...
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NAGY, László
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Felsőiszkáz il 17 luglio 1925, morto a Budapest il 30 gennaio 1978; studiò alla scuola superiore di arti figurative e alla facoltà di lettere di Budapest. [...] Pubblicò i primi versi sulla rivista Valóság ("Realtà"), permeati da idee esaltanti e sentimenti gioiosi, nei quali, accanto ai contenuti sociali, sono presenti anche i motivi dell'amore giovanile. Più tardi la sua voce s'incupisce ed esprime visioni ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dal tempo del suo primo soggiorno a Milano, e non è un caso che proprio in questo periodo di impatto con la realtà prendesse forma il sogno esorcizzante del Cortegiano.
A questa pausa nella carriera diplomatica del C., al desiderio di dare un corso ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] anni della guerra fredda sono tra i più rigidi all’interno del paese. Si teorizza la necessità di rappresentare la realtà lasciando spazio al sogno. Si incoraggia la cosiddetta ‘letteratura laccata’, che elimina tutte le rughe. Nel 1948 si scatena la ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] The necessity of atheism (in realtà opera del suo amico T. J. Hogg). Fin dall'infanzia avversò ogni forma di tirannia e nutrì il suo amore del meraviglioso con i romanzi di A. Radcliffe, che imitò in due informi opere narrative, Zastrozzi (1810) e St ...
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Poeta e romanziere statunitense (Niles, Ohio, 1911 - Palo Alto 1972). Gli scritti di P., caratterizzati da una completa libertà di forma, comprendono generi diversi, come la satira, la poesia metafisica [...] e d'amore. Sostenuta da una forte spinta sperimentale e ancorata alla realtà sociale contemporanea, la poesia di P. ignora scuole e movimenti, dando voce a una sensibilità ribelle e visionaria che ha spesso toni d'intenso lirismo.
Vita e opere
Di ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] pieno, di vita e di sentimento; il r. si annuncia come uno ‘specchio della vita’, come la riproduzione più diretta e fedele della realtà: D. De Foe con il Robinson Crusoe e con Moll Flanders, P. de Marivaux con la Vie de Marianne e Le paysan parvenu ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] suoi romanzi, quasi sempre basati su fatti storici, l'oppressione esercitata dalla realtà nei confronti del singolo diviene elemento d'una riflessione sulle responsabilità morali e sulle colpe individuali e collettive: esemplare, in tal senso, ...
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Poeta e narratore portoghese (Oporto 1900 - Lisbona 1985). Dopo un esordio di ispirazione romantica (Lírios do monte, 1918), l'autore, sfiorando il surrealismo nella fuga verso un mondo onirico, aderì [...] con la sua poesia, pervasa di rimorso e di impotenza di fronte all'angosciosa realtà e all'ossessione della morte, ai modi del neorealismo (6 voll. di Poesia dal 1948 al 1975, poi raccolti in Poeta militante. Viagem do século vinte em mim, 3 voll., ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] è la più originale. Da una parte, infatti, essa tende, con motivo immanentistico e antiplatonico, a rendere ragione della realtà individuale, e teorizza il metodo "induttivo" o "epagogico" che, accostando casi simili, trae da essi il tipo comune e ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....