ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] due vie maestre: lo sviluppo delle traduzioni latine e il diffondersi in Occidente del pensiero arabo. Si tratta, in realtà, di percorsi che spesso si sovrappongono e giungono a confondersi, dato che la conoscenza dei filosofi arabi è essa stessa ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] attributa". Attraverso il metodo analitico si possono conseguire la verità filosofica o intellegibile, che riguarda sia la realtà spirituale sia quella corporea, la verità matematica che riguarda quantità, figura e numero, presi astrattamente, e la ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Grimaldi fatte per occasione della risposta alle lettere apologetiche di Benedetto Aletino (I-III, Lucca 1725), contiene, in realtà, alcune importanti aggiunte, che danno conto soprattutto delle letture che in quegli anni il G. andava facendo e di ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] di Descartes e Fermat, che in questo si limitavano a riprendere i risultati di al-Fārisī. La rottura si produce, in realtà, all'interno dell'opera stessa di Fermat con l'applicazione dei metodi puramente aritmetici, vale a dire nel momento in cui ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] . Grazie a tale accorgimento, il filosofo romano poté far stampare l'opera, anziché farla circolare manoscritta.
In realtà i Principes sono un'inequivocabile affermazione delle esigenze del libero pensiero moderno, in cui ogni elemento cospira ad ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] , Willis e Glisson) gli studi sui processi di nutrizione e di respirazione (Prog. VI e VII). Ma in realtà tutta la riflessione corneliana si inscrive nel dibattito europeo sul meccanicismo, dalla particolare prospettiva che gli veniva attraverso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] equilibrio la lezione degli antichi con quella dei moderni e di offrire un quadro innovativo, attento a cogliere la realtà naturale iuxta propria principia, nella sua dinamica vitalità, secondo un modello esplicativo che collega in un tutto armonico ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] varie malattie.
Il consilium, introdotto da Taddeo degli Alderotti e seguito da alcuni altri medici dell'epoca, non fu in realtà una completa storia clinica né un nuovo metodo per giungere a una corretta diagnosi delle malattie: articolato secondo la ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] dalla interpretazione (di taglio illuministico) di C. Thomasio e di G. Barbeyrac, Il giudice e l'adeguamento del diritto alla realtà storico-sociale (in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XXVI [1972], pp. 897-952) e Società, diritto e repressione ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] simile comportamento rende impossibile la nascita di qualsiasi forma di vita sociale. Ogni società poggia quindi sul principio di realtà, ossia sul riconoscimento che non tutti i nostri desideri possono essere soddisfatti; ed è proprio la repressione ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....