vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] nulla è. In polemica con l’eleatismo, l’atomismo respinge anche la dottrina parmenidea dell’assoluta ‘pienezza’ e afferma la positiva realtà del v.: il mondo si presenta costituito «di atomi e di v.». La dottrina democritea verrà ripresa da Epicuro e ...
Leggi Tutto
senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] grado di perfezione, rende più adeguato alla realtà fisiologica complessiva il termine di apparato (apparato cosa del Vecchio Testamento è presa a immagine (τύπος) di una realtà manifestata nel Nuovo, o comunque concernente l’ordine della salvezza. ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] Philippi II, che gli valsero la fama di "Tito Livio spagnolo" e il lusinghiero giudizio di Erasmo, ma in realtà opere deboli e prive di critica. S. sollevò molte discussioni intervenendo nella polemica sulle conquiste spagnole nel Nuovo Mondo e ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] l'esperienza inquietante del nulla. È il profondo mistero dell'innocenza: sognando lo spirito, essa proietta la sua propria realtà; ma questa realtà è il nulla e questo nulla l'innocenza lo vede continuamente 'fuori di sé' (Kierkegaard 1844, trad. it ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] il principio di causa ed effetto ed era criticamente superiore in virtù del rifiuto di qualsiasi superamento della realtà data in rappresentazioni che la trascendessero. I fondamenti di tale costruzione erano un impiego affatto spregiudicato della ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] la logica, in quanto scientia al pari delle altre scientiae, aveva come suo campo d’indagine i concetti che definiscono la realtà (ossia le intentiones primae) e non le intentiones secundae; ma in tal modo, mantenendo lo stretto legame fra il termine ...
Leggi Tutto
Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] ; sicché di fronte a esso sembra oggi necessario chiedersi se al di sotto della forma mitica non si celi una realtà in qualche modo autonoma, e dunque dissociabile, da una visione del mondo definitivamente superata.
A tale decisiva domanda Bultmann ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] in questo modo, gli ideali del mondo moderno avrebbero potuto attuarsi nel «limite», vale a dire nella concreta commisurazione alla realtà e alla vita del Paese.
Ritorno a De Sanctis
Dopo il ripudio della ‘scuola storica’, soprattutto da parte di ...
Leggi Tutto
Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] e la poesia in genere appaiono come modi di potenziamento del senso di realtà, anche nella componente dello statuto sociale, come materializzazione cioè di una realtà più vera di quella risultante dalla semplice percezione del reale; l'arte condensa ...
Leggi Tutto
Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] : "l'individuo non potrà mai divenire misura di tutte le cose, perché egli ha necessariamente di fronte a sé la realtà oggettiva come un complesso di cose rigide, che egli trova pronte e immutabili, e che può soltanto riconoscere o respingere in ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....