Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] «le cose d’Italia». Lo storico sostituisce la trama misteriosa dei suoi avvenimenti con l’ordine artificiale del racconto. Questa realtà di secondo grado dipende precisamente da quell’atto di creazione che si organizza nel «temps-papier» (p. 167) del ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] quale sgorgano le proprietà di ogni singolo essere. Solo la stretta unità di f. e materia costituisce per Aristotele la realtà concreta, sinolo, che riceve il suo essere in atto dalla prima e la sua determinazione spazio-temporale dalla seconda; in ...
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Nella teologia cattolica, verità rivelata da Dio e, come tale, proposta dalla Chiesa, perché sia da tutti accettata: in quanto verità soprannaturale (credibile, ma non giustificabile per la mente umana), [...] , non sono d. le affermazioni del magistero ordinario della Chiesa (contenute, per es., in encicliche pontificie), come pure quelle realtà che hanno un rapporto con il d., in quanto ne costituiscono o una premessa pratica o una componente teorica, ma ...
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Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] nell'analisi dell'origine psicologica dei concetti scientifici, spiegati con lo sforzo del singolo per manipolare e controllare la realtà (attraverso l'introiezione e l'imitazione). M. ha inoltre formulato una concezione della temporalità per cui la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] e dal fabbricante di telescopi Christopher Cock, questa nuova concezione sembrò cadere nell'oblio per il resto del secolo. In realtà è possibile che circolasse un numero di progetti maggiore di quello di cui si è accertata l'esistenza, in quanto uno ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] che, per la maggior parte anonimi e senza necessari legami l'uno con l'altro, hanno riflettuto sui rapporti tra realtà fisica, uomo e società, contribuendo a porre i principî di una filosofia della Natura, e a elaborare i sistemi classificatori ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] adesso lo sapremo più tardi. (Land 1875, pp. 4-5)
La posizione di Paolo non si lascia definire facilmente; in realtà, la netta distinzione tra scienza e fede da lui professata dovette scandalizzare le anime pie, e ciò può spiegare perché Barebreo, lo ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] la riduzione dello Stato a mero ordinamento giuridico, e quindi a complesso di norme e di rapporti, il F. afferma la realtà dello Stato inteso come collettività da cui ogni potere ed ogni struttura trae la sua origine e la sua durata. "Lo Stato ...
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machiavellismo
Termine entrato nell’uso per un’interpretazione polemica del pensiero di N. Machiavelli da parte di scrittori politici, da T. Campanella a P. Bayle: indica quell’utilitarismo, nel modo [...] di Machiavelli fu posto in luce, e fu chiarito che egli non aveva fatto altro che rappresentare la politica nella sua realtà effettuale, senza volere con questo fornire ai governanti un ricettario di massime pratiche. Si è parlato e si parla di m ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] soltanto alle "essenze nominali", non alle "essenze reali", essendo impossibile conoscere le sostanze nella loro vera realtà. Il suo punto di vista è dunque prevalentemente nominalista, nonostante qualche oscillazione verso il concettualismo. Una ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....