Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] natura), per poter affermare la sua libertà. La filosofia di F. esercitò un grande influsso sui romantici, perché intendeva la realtà non come qualcosa di esterno all'uomo, ma come il prodotto della sua libera attività spirituale. Con i suoi Reden an ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] cartesiana fra «res cogitans» e «res extensa», quella kantiana fra «fenomeno» e «noumeno», o quella fra «apparenza» e «realtà» in F.H. Bradley.
Fisica
Dualismo onda-corpuscolo
Il comportamento talora ondulatorio e talora corpuscolare di radiazione e ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] ; nel De humana physiognomonia (1586) e poi nella Caelestis physiognomonia (1603), cerca di cogliere i rapporti tra la realtà profonda della natura e le sue esterne manifestazioni: così nell'uomo, sottolineando il mutuo legame tra anima e corpo ...
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Filosofo (n. 1316 - m. Halberstadt 1390), insegnò a Parigi (rettore della Sorbona, 1353); fu primo rettore dell'università di Vienna (1365), e vescovo di Halberstadt (dal 1366). Scrisse di logica, matematica, [...] principio di contraddizione assoluta, e la certezza del conoscere sensibile relativa; sostiene che questa può far ritenere esistenti realtà che non lo sono, purché Dio imprima nel soggetto l'immagine dell'oggetto inesistente); in fisica respinge la ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] , sia per quanto concerne la sua struttura sintattica sia il suo riferimento all'esperienza (e quindi, in definitiva, alla realtà di cui si parla). Un discorso è un complesso di proposizioni che vanno accuratamente discriminate tra loro, per quanto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] unidimensionale della retta. Se la retta è tale, risponderebbe in sostanza Abū Hāšim, è perché ci sono, come in Euclide, realtà senza dimensioni e non c'è dunque una divisibilità all'infinito.
c) Le prove matematiche dell'atomismo riferite da Faḫr al ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] ). Ma proprio per la stretta connessione che Agostino pone fra il piano umano e quello divino, per cui la realtà creata è specchio della Trinità, entra ormai nel pensiero cristiano la connessione fra persone divine e persona umana, nonostante ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] e ordo rerum nell'idealismo è quasi automatico e necessario, poiché l'attività creatrice dell'io si identifica con la realtà; nel realismo, invece, esso deriva da un libero avvicinarsi di soggetto e oggetto, che rimangono due entità distinte.Nel 1920 ...
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Filosofo scozzese (Strachan, Scozia, 1710 - Glasgow 1796), è considerato il fondatore della cosiddetta "scuola scozzese del senso comune", che ha esercitato la sua influenza, oltre che in Inghilterra, [...] ha analizzato la percezione come attività indipendente dalla coscienza, cioè in grado di cogliere nella sua immediatezza una realtà esterna certa in quanto avvalorata dal senso comune. Tra i suoi scritti più importanti Inquiry into the human ...
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Filosofo nativo di Tiro (n. 234 d. C. - m. forse Roma inizio sec. 4º). Scolaro di Plotino, di cui pubblicò le Enneadi e scrisse una biografia, P. cercò nei suoi scritti di attenuare il contrasto tra Platone [...] a chiarire: ed è quindi caratteristico come il motivo neoplatonico della sistemazione graduale e gerarchica dell'intera realtà sia stato da lui applicato soprattutto nel campo della classificazione delle virtù, sempre più valutate a seconda ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....