stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] fra loro. La logica insegna infatti le condizioni del pensare, cioè i modi con cui conoscere la realtà; la fisica offre la conoscenza della realtà stessa, su cui si fonda l’etica che stabilisce i canoni del comportamento umano in quanto rispondente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] ciò consegue anche che qualunque sorta di accidenti o qualità i nostri sensi ci inducano a pensare che esistano al mondo, in realtà non vi si trovano, ma sono solo sembianze ed apparimenti. Le cose che realmente si trovano nel mondo esterno sono quei ...
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algoritmizzazione
algoritmizzazióne [Der. di algoritmizzare "tradurre in algoritmi"] [FAF] [INF] Processo di traduzione in algoritmi di un fenomeno naturale o artificiale, a scopo conoscitivo o normativo. [...] come strumento di ricerca e di conoscenza, come nel caso della psicologia cognitiva, della linguistica computazionale, ecc.; in realtà v'è un interesse generale, tanto che B. Russel e A.N. Whitehead proposero addirittura un'a. della matematica ...
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Filosofo (Firenze 1894 - Pisa 1957), prof. di filosofia teoretica all'università di Pisa dal 1951 alla morte. Il suo pensiero ha teso a un approfondimento critico dell'idealismo e di alcuni problemi della [...] ), delle quali sono particolarmente importanti quelle di argomento kantiano, si citano: Saggio sulla categoria kantiana della realtà (1947); Lezioni sulla Critica della ragion pura (1950); La prima Meditazione di Cartesio (1951); Osservazioni sulla ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] attributi di Dio sono espressi e determinati, quell'unica sostanza, o Dio o natura, è la causa immanente di tutta la realtà e ogni cosa dipende necessariamente da essa nel suo essere e nel suo operare; nulla è contingente. La sostanza così intesa è ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] ispirazione platonica, nel commento all’Isagoge adotta una soluzione ispirata ad Aristotele: generi e specie non hanno altra realtà che quella di essere proprietà dell’individuo, che l’intelletto conosce distinguendole da tutti gli elementi con cui ...
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Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoria scientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] scientifico nel 17° e 18° sec. con il largo impiego del modello meccanicistico, basato sull’ipotesi che tutta la realtà fisica possa essere in definitiva ‘ridotta’ (e spiegata) in termini di particelle materiali e dei loro movimenti. Il modello ...
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trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesa unitaria [...] ’originalità della cultura americana in confronto alla cultura europea. Per il t. l’unica realtà è quella trascendentale, che impronta di sé ogni altra realtà: in sostanza, fu una reazione al razionalismo e alle posizioni, anche morali, religiose e ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] Da qui la durezza della sua polemica con quei liberali il cui comportamento di fronte al fascismo rivelava essere in realtà dei "conservatori miopi e retrivi", e il suo collaborare con G. Amendola allorché questi, prima col discorso di Sala Consilina ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di restaurazione del paganesimo. Ciò, però, non significa affatto che la filosofia pagana si estingua subito dopo di lui. In realtà, la vicenda del neoplatonismo è ancora lunga, se si considera che nel V secolo si formano le scuole di Alessandria e ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....