GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] anche presso la corte, in alcune missive indirizzate dall'ammiraglio al figlio Diego nel 1504-05, non abbiamo in realtà la possibilità di individuare con sicurezza notizie relativamente all'esistenza in vita e alle attività di G. posteriormente al ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] di Giovanni Tommaso Mocenigo dei Soranzo di S. Polo) e alla nipote Caterina, nonché ai loro figli maschi. Nella realtà la linea maschile della famiglia si estinse nel 1767, con la morte di Giovanni, donde lunghissimi litigi sulla spartizione dell ...
Leggi Tutto
JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di statistica economica. Sulla misura delle variazioni dei prezzi, ibid., XXXIV (1923), pp. 241-265; Scienza, critica e realtà economica, ibid., XLI (1930), pp. 521-528; Quelques indices de l'économie italienne avant et après la stabilisation de ...
Leggi Tutto
CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] ove gli era stato affidato l'incarico di economia politica presso il R. Istituto tecnico. Il reinserimento nella realtà palermitana fu particolarmente difficile; subito si delineò, asperrimo, il dissidio con G. Bruno e, durante il XII congresso ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] come il legislatore, nonostante dichiarasse di voler tassare il reddito "guadagnato" (comprensivo cioè di consumo e risparmio), tassasse in realtà solo il reddito consumato. Per l'E. le esenzioni di cui godevano i redditi di lavoro dipendente (per la ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dottrinale l'economia politica, studia i fenomeni economici da un diverso punto di vista, e se per l'aderenza alla realtà si avvicina alla storia economica, se ne allontana perché si propone di scoprire delle "leggi". Accolto il principio dei ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] ; fino al caso limite del Vazquez de Prada che registra lo stabilimento di una succursale dei B. a Lucca nel 1598. In realtà il legame con la madrepatria è ben lungi dall'esaurirsi in un fatto sentimentale. A Lucca, difesi da una struttura di governo ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] da promesse di matrimonio di tre figli di propri congiunti con altrettanti figli dei propri avversari, che sanciva in realtà il predominio dello Zambeccari.
Lo smacco subito, il timore che il tempo agisse solo in favore dell'avversario, come ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] forma di prestiti ai parenti.
In complesso, sebbene il B. apparisse formalmente estraneo a tutte le compagnie Buonvisi, in realtà nel 1604 vi si trovavano impiegati suoi capitali per almeno 48.500 scudi. Il B. doveva inoltre ancora riscuotere utili ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] si potesse tornare senza particolari concessioni alla situazione precedente il conflitto. Ma quanto lontana fosse questa illusione dalla realtà, il C. ebbe subito modo di rendersi conto. Alla sua insistenza sul reciproco interesse a ristabilire la ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....