Giuseppe Berta
C’era una volta l’industria pubblica
Le inchieste giudiziarie, i legami perversi con la politica e gli effetti della globalizzazione stanno mettendo in ginocchio le grandi aziende di Stato [...] cantieristiche di ‘nicchia’, come le grandi navi da crociera e i mega-yacht: in tal modo, Fincantieri rimane una realtà rilevante in un mercato in cui le compagnie europee e; americane sono state ormai marginalizzate da quelle sudcoreane, cinesi e ...
Leggi Tutto
Economista e sociologo (Vienna 1851 - Sankt Gilgen, Salisburgo, 1926). Prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1884) e in quella di Vienna (dal 1903), membro vitalizio della Camera dei signori (dal 1915), [...] della repubblica, portò al suo apogeo la scuola di Vienna. Convinto che la scienza economica debba rimanere aderente alla realtà, costruì il primo sistema empirico di teoria economica, in base al principio dell'utilità marginale, approfondì l'analisi ...
Leggi Tutto
Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] di uomini che nel giro di pochi anni si sarebbe affermato, anche se in ben diverse condizioni complessive, come una realtà indiscutibile dello sviluppo urbano. In questo senso è giusto affermare, come ha fatto Jones (v., 1990), che il risultato più ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] cui si assumeva che fosse più appetibile lo spazio offerto da uno Stato debole, in condizioni di sostanziale anarchia. In realtà, è vero l'opposto: è appetibile lo spazio offerto da uno Stato capace di organizzare ed offrire: 1) servizi logistici ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] meccanismi di riproduzione della s. civile, costituisce una sfera illusoria, in cui tutti sono uguali come cittadini (mentre, in realtà, tutti sono diseguali in quanto membri della s. civile). Sicché per Marx s. civile/borghese e Stato devono essere ...
Leggi Tutto
Economista (Düsseldorf 1873 - Tubinga 1957), prof. nelle univ. di Praga (1908) e di Bonn (1917-39); allievo di G. Schmoller e direttore dello Schmollers Jahrbuch (1917-38), è considerato, con W. Sombart [...] tedesca". S. cercò di conciliare gli strumenti teorici di indagine con i metodi di osservazione della realtà economica elaborando il concetto di "stile economico" (Wirtschaftsstil) indicante le caratteristiche economiche generali di una particolare ...
Leggi Tutto
Economista inglese (Tunbridge Wells 1790 - Haileybury 1855), pastore protestante, prof. al King's College di Londra e successore di R. Malthus nell'univ. di Haileybury. Criticò la teoria ricardiana della [...] che a quello deduttivo; è stato per questo considerato un isolato rappresentante della scuola storica in Inghilterra, ma in realtà, nell'analisi dei problemi della distribuzione e delle differenti strutture economiche, fu piuttosto vicino a K. Marx ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] Latina che in Africa e in Asia. Lì progresso effettivo in materia di istituzioni regionali in queste aree è stato in realtà lento; ma è certo che l'uso delle espressioni generiche che erano state in voga negli anni cinquanta - come ‛Terzo Mondo ...
Leggi Tutto
Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] Michael A. Crew e Paul R. Kleindorfer (v., 2002), l'intera struttura incontra ancora non pochi problemi attuativi. In realtà, il meccanismo del price-cap approssima, in qualche modo, proprio la logica del modello della Scuola francese, dato che si ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , però, che i pensieri e le azioni degli uomini non sono mai il semplice 'riflesso' o il semplice 'correlato' della realtà socio-culturale nella quale essi nascono e vivono, né quando la accettano, né, tanto meno, quando la contestano o la rifiutano ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....