BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] con il "Simon magistri Fagni" che era fattore dei Buonaccorsi ad Avignone (Renouard, Les rélations, p. 510 n.): in realtà conosciamo diversi figli e nipoti del "magister Fagnus" attivi nelle compagnie fiorentine.
Contrariamente a quanto si è ritenuto ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] perizia le più importanti questioni che si posero all'agricoltura provinciale in quegli anni, rafforzando inevitabilmente, in una realtà in cui il settore primario fungeva di gran lunga da motore dell'economia, anche la propria posizione personale ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] su un totale di circa 3500), data la difficoltà di uniformare i diversi interessi e le contrastanti esigenze delle varie realtà della categoria, ma già un quinquennio dopo, grazie anche agli sforzi dei B., il numero degli aderenti era triplicato. Per ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] di papa Leone X, lucrando poi mediocremente su depositi e cambi per la finanza pontificia.I maggiori lucri del B. passavano in realtà per altre vie, prima fra tutte quella delle cariche curiali e di corte con relativi benefizi: egli stesso fu creato ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] ", poneva anzi nelle loro mani "l'organizzazione del ramo finanziero, in tutto lo Stato".
Il non essersi, in realtà, compromesso con l'esperimento repubblicano giovò al B., preservandolo dai fastidi della polizia pontificia, dalla quale, nel 1852 ...
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CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] segue infine un modello di "valuta ragguagliata con le proporzioni dell'oro e dell'argento". Benché basato prevalentemente sulla realtà monetaria di Venezia, il libro del patrizio veneto fu conosciuto e lodato da vari esperti italiani; del resto già ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] quali la media o lo scarto quadratico medio. Lo studio del mondo fenomenico porta alla considerazione di elementi della realtà che, per loro natura, presentano un’attitudine a variare a seconda delle situazioni in cui si manifestano. Tali fenomeni ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] corrente che l’imposta straordinaria incida sulla generazione presente e che il p. pubblico gravi sulle future, ma in realtà, mentre la prima decurta di colpo il patrimonio dei contribuenti e riduce quindi corrispondentemente il loro reddito, il p ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] di i. politica.
Filosofia
Con il termine i., H. Spencer intese spiegare il principio dell’evoluzione della realtà naturale: tale evoluzione sarebbe innanzitutto i. o concentrazione di materia, accompagnata da dissipazione di movimento, e cioè ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] 'est-ce que la propriété?, alla proprietà privata, definita un furto e considerata all'origine di tutti i mali sociali. In realtà P. non mirava ad abolire la proprietà privata, bensì a trasformarla in possesso, che non produce rendita, e ad ancorarla ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....