COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] (Parczów, 7 agosto) che allontanava dal regno gli stranieri eretici; ma esso ebbe un'efficacia limitata, agendo in realtà solo contro gli antitrinitari italiani. Il C. continuò a prestare attenzione agli spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] suoi confronti dai contemporanei attestano che ciascuna delle parti in causa lo riteneva fautore della parte avversaria, mentre in realtà egli si attenne solo alle istruzioni ricevute. Adoperandosi in ogni modo per rimandare la decisione, cadde in ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , tutt'e dodici i libri del Codice;ma è un equivoco degli editori, perché quello degli ultimi tre libri è in realtà l'apparato d'Ugolino, che nel manoscritto si sarà trovato di seguito alla lettura d'Azzone.
Tra i lavori esegetici sono ancora ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] l'8 ag. 1385 entrò con Gian Galeazzo Visconti in una lega stretta apparentemente contro le compagnie di ventura, ma in realtà diretta contro la signoria scaligera. Più tardi in quell'anno il C. cominciò in Friuli una campagna mirante a conquistare le ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] spregiudicatezza da affermare che egli creò confusione col suo argomentare fra gli scolari meno acuti.
Originalità che è in realtà maggiore nella sua opera scientifica che non in quella consigliare e che è frutto certo della tanto lodata subtilitas ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] all'E. e ne chiarisce il progetto culturale e le aspirazioni: rivitalizzare il sapere classico attraverso il contatto con la realtà quotidiana del governo, con i concreti compiti assunti da ciascun membro della corte e dal principe in prima persona ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Ceccarelli, secondo quanto afferma il Mazzuchelli, il quale a sua volta attribuisce senza fondamento all'A. - si tratta in realtà di uno scritto umanistico - un De arte differendi (sic!) contenuto nel Cod. Ottob.1254, di seguito alla Summa... super ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , agli inizi dell'età moderna, il ruolo di supremi ideologi oltre che di principali architetti e burocrati delle nuove realtà istituzionali dello Stato moderno. Primato, quello dei giuristi, che accompagna e giustifica sul piano culturale e tecnico ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] 'opera giuridica del D. consisterebbe, secondo il Diplovatazio, in commentari sul Codice, sui Digesta e su Istituzioni 4,6. In realtà ci sono pervenute soltanto recollectae relative al VI libro del Codice e ad alcuni titoli dell'Infortiatum (1). 24-3 ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] così grande movimento dei tempi, era scelta più prudente attenersi alle regole di una retorica che velava la realtà nelle forme encomiastiche; tanto più che la stessa politica veneziana amava nascondersi in vaghe dichiarazioni che ben si manifestano ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....