CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Forse al periodo della permanenza in Francia potrebbe assegnarsi il possibile insegnamento del C. presso l'università di Tolosa. In realtà, mancano al riguardo precise notizie; il C. stesso ne accenna appena in un passo del suo commento al Vetus, là ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] nuova occasione di sospetto che, "senza saputa del papa" (Leman,Urbain VIII, p. 64), si offriva agli Spagnoli: in realtà l'iniziativa dovette sembrare necessaria e urgente al nunzio parigino, l'unica capace di dare protezione ai cattolici renani di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] tutta la storia della nazione e dello spirito italiano spingessero all’unità, ma che non si potesse non tener conto della realtà di un paese suddiviso da secoli in Stati autonomi. L’unità, insomma, non poteva intendersi come allargamento di uno Stato ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] a intendere le nuove correnti della vita, di sviluppare la tecnica per adattare le necessarie costruzioni dottrinali alle nuove realtà, di ritemprare lo spirito e i metodi della scienza, facendone strumento non di conoscenza soltanto, ma di azione ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] dottore, ma già conteso dalle università di Pisa e di Pavia, egli avrebbe accettato una cattedra nella città lombarda.
In realtà a Pavia il C. giunse soltanto nel 1475, grazie all'appoggio di Tommaso Tebaldi, anch'egli di origine bolognese, amico ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] fisionomia di un prelato esperto, capace di dosare accortamente gli strumenti amministrativi necessari a governare la realtà frammentata della periferia pontificia. A tale maturazione contribuì soprattutto la vicelegazione del Patrimonio, poiché, in ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] le indicazioni di Pierre de Belleperche. Dopo la morte di Accorso, aggiunge Soetermeer, G. probabilmente studiò presso il fratello Francesco.
In realtà l'anno di laurea di G. non è affatto certo: il 30 genn. 1265 G. è ricordato per la prima volta ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] rivolge evitando le ridondanze encomiastiche e proponendo con la scelta del toscano un umile ma efficace modello di divulgazione. In realtà non si tratta della semplice trasmissione delle idee altrui. Il G. cita un gran numero di fonti (da U. Grozio ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] che tuttavia non lascerebbe dubbi sul contributo arrecato dal B. alla elaborazione del pensiero di questo autore. Manca in realtà tuttora (v. F. Calasso in Encicl. del diritto...), una valutazione storica esauriente dell'opera del B. che tenga conto ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] i guelfi Geremei e i ghibellini Lambertazzi, conflitto che proprio Rolandino contribuì a indirizzare verso un esito radicale.
In realtà, il giudizio storico sul ruolo che egli ebbe nelle lotte di parte della sua città è ancora piuttosto controverso ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....