MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] che il MANTOVA BENAVIDES, Marco lasciò la cattedra nel 1516, per riassumerla, su invito del Senato veneto, nel 1517. In realtà il 15 sett. 1517 il Senato deliberò di chiamare a insegnare Istituzioni "Domino Marco da Mantoa, qual ha letto in questi ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] del rapporto di attenzione che anche a Trieste si era stabilito tra l’Ordine dei minori, i poteri laici e le realtà sociali urbane (per le fonti cfr. Parentin, 1982).
Negli anni successivi, e sicuramente prima del II concilio di Lione (1274), M ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] ), 1, pp. 45-73; Id., Ancora a proposito di una pseudocritica,ibid., pp. 107-110; L. Salvatorelli, rec. a Verità e Realtà, in La Cultura, XXX (1911), coll. 430-435; Id., Filosofia e religione nell'Italia contemporanea, in Saggi di storia e politica ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Eleonora.
La giudicessa e il re parlavano lingue diverse e si rifacevano a differenti tradizioni istituzionali. Si riproponeva in realtà ancora una volta il problema irrisolto dell'ambiguo rapporto giuridico tra il Giudicato d'Arborea e la Corona d ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] superare la grave scissione e quasi l'opposizione tra studio teorico e pratica del foro, tra professori e causidici. La realtà stessa degli ordinamenti era profondamente mutata nel corso dei tempi, e con essa il sistema delle fonti nell'età del ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] fu chiamato a Roma per assistere più da vicino il papa, a tal fine rinunziando anche all'episcopato, nel 1606.
In realtà, sulla natura di tale servizio le fonti danno ben pochi ragguagli: è probabile tuttavia che fosse dell'assistenza giuridica del B ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] poco lino, più abbondante canapa, ma atta a far corde e grosse tele, delineavano un quadro poco confortante della realtà produttiva piemontese. Il Discorso escludeva la produzione risicola e serica, poiché per il riso l'annessione alla Cisalpina dei ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la traduzione e il commento del poema di A. M. Barthélemy e J. Mery dedicato al gen. L. de Bourmont, pubblicato in realtà a Parigi nel 1829); nel 1833, La rivoluzione italiana del 1831 (clandestino); nel 1834, il romanzo L'esule italiano (clandestino ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] a quella logica superiore che è la teoria generale del diritto, dalla quale fatalmente stemperate erano uscite le multiformi realtà concrete non del diritto penale soltanto (il carneluttiano diritto di me e di te) ma di quello stesso diritto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il ruolo di chierico di Camera sarebbe poi risultato vacante per la morte, nel 1645, di Labia, che morì in realtà nel 1649). Non solo lo scambio di ufficio dovette avvenire dopo una trattativa privata solo legittimata da Innocenzo X, ma formalmente ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....