PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] il proprio valore. Anche in questo caso, contenendo le astrazioni pandettistiche, Perozzi non perdeva di vista la vivente realtà delle istituzioni romane, consapevole che la critica non è soltanto giudizio, ma anche fondazione, potendole toccare una ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] giurista fu assai grande tra i suoi contemporanei, ma già il Panciroli lo giudicò "vir laboriosus potius quam subtilis".In realtà la sua posizione nella scienza giuridica va limitata a quella di un buon consiliarius; ché, pur svolgendo proficua e ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] - si opposero decisamente al progetto, dichiarando di vedere in esso un attentato alla libertas della Chiesa. In realtà - come sottolinea il Martines - le proposte dei due giuristi rappresentavano una seria minaccia per le famiglie dell'oligarchia ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] ad Oristano dopo lo sbarco francese. Ma la sua preparazione giuridica e il suo equilibrio, la sua stessa profonda conoscenza della realtà sarda lo resero di fatto un punto di riferimento indispensabile per i viceré, che si rivolsero a lui per le più ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] lagune: ora, si guardava ad Occidente. Le angustie della guerra di Chioggia avevano posto la Repubblica di fronte ad una nuova realtà: i commerci, il ruolo stesso dello Stato da mar sembravano passare in secondo piano, di fronte alle suggestioni dell ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] primi anni Trenta dovette subire anche due insuccessi concorsuali, che avrebbero potuto fargli abbandonare la carriera accademica. In realtà, dopo i primi contributi su Diritto e pena secondo Pestalozzi (in Studi pestalozziani, IV [1927], pp. 139-164 ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] – saggi o anche soltanto brevi note – che, pur potendo talora apparire contributi di carattere frammentario, furono, in realtà, ispirati da una comune esigenza scientifica: ricostruire le vicende della tradizione romanistica nell’alto medioevo e nell ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] in base al quale vi sarebbe stata uniformità tra i concetti di "persona" e quelli di "parte" e quindi, in realtà, il codice avrebbe lasciato comunque spazio alla configurabilità di un contratto plurilaterale.
Nello scritto il F. propose a modello di ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] settori dell'Azione cattolica.
Nei primi anni della guerra, i convegni avevano seguito una tematica non direttamente connessa con la realtà sociale del momento e con i temi della cultura laica. Nel settimo convegno - che si tenne a Roma nel gennaio ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] di problemi da superare. Per svolgere le sue considerazioni e avvalorare le sue tesi, fece ampio ricorso al confronto con le realtà di alcuni paesi stranieri, che dimostrò di conoscere a fondo. Citò, per esempio, l’Inghilterra, dove in periodo di ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....