Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] Nel vasto settore dell'economia il modello liberale crea letteralmente, con i suoi principî giuridici e connessi istituti, il mercato come realtà che informa di sé - in tutti i suoi reparti e in tutti i suoi angoli - il settore stesso. La produzione ...
Leggi Tutto
L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] del discorso, attinente agli aspetti che assume, nella dimensione della contemporaneità, il rapporto tra il contratto e la realtà economico sociale, i conflitti esibiti dalla quale esso aspira a governare e che, dunque, può consentire, o addirittura ...
Leggi Tutto
Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] rapporto associativo», le prime affidate alla competenza funzionale del giudice del lavoro, le seconde a quella del giudice civile. In realtà si trattava di una questione di rito applicabile, più che di competenza. In ogni caso, a dispetto di una ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] la prassi fino a quel momento seguita dall’autorità che ha emanato l’atto.
La prassi può rivelarsi in realtà la manifestazione di una vera e propria consuetudine giuridica, costitutiva di diritto oggettivo, sulla base naturalmente dei criteri che ...
Leggi Tutto
Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, [...] accertamento non può non farsi per via induttiva. Quando ci si riferisce alla opinio iuris e alla repetitio facti, in realtà, non si fa altro che spiegare a mezzo di formule sapienti – ma approssimative e puramente indicative – che cosa vuol dire ...
Leggi Tutto
Deposito telematico degli atti processuali
Enrico Consolandi
Nel 2015 il deposito telematico è diventato regola effettiva del processo civile, dopo la proroga implicita del 2014. La generale facoltà [...] l’atto inidoneo al raggiungimento dello scopo ed hanno ritenuto inammissibile il deposito, negando anche la rimessione in termini: in realtà l’inidoneità non c’è, perché è possibile “forzare” il programma e costringerlo ad accettare l’atto, per il ...
Leggi Tutto
Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] A. Caracciolo, Lo Stato pontificio, in Storia d’Italia, 1978). Attraverso la consuetudine e la prassi ha letto la complessa realtà medievale come molteplicità di ordinamenti originari che si affiancano e si completano tra loro e allo stesso tempo si ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, titolo sia di scritti consistenti essenzialmente in un raffronto, sia di sermoni tenuti in particolari adunanze come esercizio spirituale o scolastico.
C. legum Mosaicarum et Romanarum Opera [...] L’autore dell’opera, che era originariamente divisa in più libri (di cui restano solo alcuni titoli del primo), si proponeva di dimostrare ai pagani come taluni principi-base del diritto romano fossero stati in realtà anticipati dalla legge mosaica. ...
Leggi Tutto
Alla ricerca del confine tra concussione e induzione indebita
Vincenzo Mongillo
L’introduzione con la l. 6.11.2012, n. 190 della nuova fattispecie di «Induzione indebita a dare o promettere utilità» [...] vantaggi non dovuti, specifici o indeterminati; così da meritare una pena.
Per fare un primo esempio, la complessa realtà delle interazioni tra privati e pubblici agenti presenta anche abusi, essenzialmente di qualità, in cui l'intraneus fa valere ...
Leggi Tutto
Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] qualche caso l’Autorità a forzare in una cornice vecchia, quella del test di dominanza, gli esiti di un’indagine che, in realtà, si prestava ad essere pienamente inquadrata nel test SIEC (esemplare, in tal senso, il provv. n. 2368, del 19.06.2012 ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....