Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] da contrastanti tensioni è anche l’istanza di riforma del contratto di lavoro. La ricerca di un nesso tra nuova realtà economica e diritto è al centro dell’attenzione di Luigi Tartufari (1864-1931). Imprigionata dagli interessati silenzi del codice e ...
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Quadro d’insieme sul Jobs Act
Giovanni Amoroso
Il contributo svolge considerazioni di carattere generale sulla complessiva riforma della disciplina del lavoro in senso lato (cd. Jobs Act) introdotta, [...] tutto che, pur avendo il d.lgs. n. 23/2015 ad oggetto il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in realtà non è stato introdotto in tal modo un vero e proprio nuovo “tipo” contrattuale. L’art. 1 d.lgs. n. 23/2015 riferisce ...
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Il regolamento UE sulla fornitura dei servizi portuali
Daniele Ragazzoni
Il reg. 2017/352/UE del 15.2.2017 ha lo scopo di migliorare l’efficienza e la concorrenza degli scali europei attraverso la facilitazione [...] dovuta, come noto, alla «doppia anima»3 dei porti, ove l’applicazione dei principi concorrenziali si scontra con le realtà fisica dei singoli scali e con gli interessi pubblicistici da preservare, legati in particolare alle esigenze di sicurezza e di ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] un vero basic income in quel paese). Il reddito minimo garantito (d’ora in poi RMG) invece è già una potente realtà istituzionale, non solo nell’UE (salvo Italia e Grecia) ma a livello mondiale (ad es. India, Brasile, Sudafrica, Namidia, etc.). L ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] figli Nicolò, Lorenzo e Francesco, la cui esistenza fu, per così dire, segnata sin dalla nascita dalla duplice ineludibile realtà di appartenere al patriziato veneziano e di essere poveri, il che significava, in concreto, la proibizione di esercitare ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] monetario e di equilibrio del bilancio statale interno e nel non ostacolare il libero svolgimento delle forze di mercato.
Nella realtà il s. monetario internazionale che ha fatto seguito a quello di Bretton Woods è stato posto di fronte a problemi ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] di Aristotele di altri tipi di r., per es., di quelle legate al concetto di potenza, prospetta come plausibile una loro realtà. Gli stessi problemi si ritrovano in Plotino, in cui si tenta una conciliazione tra teoria aristotelica delle r. e dottrina ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] a rappresentare una ‘totalità’ sotto i profili di volta in volta diversi in cui la realtà si manifesta. Un profilo molto antico e diffuso di manifestazione della realtà è la tripartizione del mondo in cielo, terra, inferi, che si esprime, per es ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] d'onda nella meccanica quantistica. I principali modelli dell'osservatore variano tra il paradigma realista, che colloca la realtà al di sotto della superficie osservabile, e quello positivista, che non crede esservi alcunché d'interessante al di ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] convegna essere congiunto con quella. Cfr. anche, in questo senso, Cv III I 5, 6 (due volte), 7 e 10. In realtà lo schema che è a fondamento dell'umano desiderio è una piramide rovesciata, ispirata alla piramide visuale degli ottici, alla cui base si ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....