Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , patrizi veneti ressero quelle comunità; il primo fu Marco Dandolo (134), Fu un'esperienza di governo di una realtà policentrica, che non dovette forse sembrare ai patrizi veneti troppo dissimile da quella del capitaneus riperie Marchie, da tempo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] "il faudrait en féliciter ce peuple": non era questo, tuttavia, il caso di Venezia, il cui "long repos" era stato in realtà "le sommeil précurseur de la mort" (3). Si sa che questa visione del Settecento veneziano come una lenta e muta agonia, un ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] illustre esponente della scuola italiana del Cuiacio, la cui lezione egli applicò nelle sue note e ammirate Interpretationes Iuris. In realtà, l'A., ascritto a varie accademie, quali la Crusca, di cui fu censore, e la Reale Accademia delle scienze di ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] , il caso della Francia, che costituisce certo il prototipo del paese accentrato, ma più come tipo ideale che come realtà concreta. Al contrario, un sistema federale che eleva a principio la concessione di una larga autonomia alle entità federate può ...
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Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie è un’associazione di promozione sociale presieduta da L. Ciotti, che l’ha fondata nel 1995, con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta [...] organizzata e di favorire la creazione di una comunità alternativa alle mafie stesse. L. coordina più di 1600 realtà nazionali e internazionali che si occupano in vario modo del contrasto alla criminalità organizzata. Fra gli scopi dell’associazione ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] gettandoli nel vivaio delle murene, sono giunti a nostra conoscenza solo per l'esecrazione che destarono allora; ed era, in realtà, un modo atroce e pazzesco di punire e non un trovato gastronomico per ingrassare i pesci. Nessuno poi crederà che i ...
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MAROI, Fulvio
Giurista, nato ad Avellino il 30 marzo 1891, morto a Roma il 28 dicembre 1954, ha insegnato diritto privato e il diritto agrario nelle università di Parma, Torino e Roma.
Attenti non soltanto [...] al profitto strettamente giuridico dei fenomeni, i suoi scritti testimoniano di una non comune varietà d'interessi: e, in realtà, il suo ininterrotto passare dagli studî giuridici a quelli etnologici, da quelli d'epigrafia a quelli di sociologia, è ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] della riflessione è quello che assume il contratto non già come fonte del diritto esso stesso, bensì come realtà esposta a fonti del diritto esterne, diverse da sé: in altre parole, alle fonti eteronome che ne fanno, in luogo di fattore regolante, ...
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Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] della pubblicità costitutiva, il fatto non iscritto non viene a giuridica esistenza e un fatto iscritto non conforme alla realtà potrà generare un’apparenza del diritto. Nel caso di errore nell’acquisizione dei dati (secondo quanto richiesto dalle ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] dell'organizzazione sociale, di modo che la sua comprensione diveniva il mezzo più idoneo per conoscere la complessa e articolata realtà storica.
Nel 1959 l'A, si trasferì di nuovo a Roma ove era stato chiamato ad insegnare nella Scuola speciale ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....