FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] malattia ritornò a casa prima della fine della guerra. Nel 1916, grazie ad una cospicua eredità, poté lasciare Genova, dove in realtà non si era mai trovato a suo agio, e trasferì la propria residenza a Roma sul Campidoglio. Nell'aprile del 1918 fece ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] stata formulata in ambiente protestante, molti dedussero che responsabile del rogo dovesse essere la Chiesa di Roma.
In realtà, l’edizione non era destinata ai dotti europei. Essa fu progettata come prodotto di esportazione per il mercato arabo ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] un articolo giudicato diffamatorio nei confronti di un sacerdote. Si sottrasse alla pena, fingendo una fuga a Zurigo. In realtà rimase nascosto per molti mesi in città, continuando a dirigere il giornale. Durante la repressione del maggio 1898, per ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] o inconsapevolmente, prigionieri e tributari di quello stesso mondo culturale che pretendevano condannare. Parvero nuovi, ed in realtà erano vecchissimi. Infatti, per giustificare le loro teorie, furono obbligati a ricorrere alle vecchie formule dell ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] (pregno altresì di forti venature aristocratiche) guidò una vita contrassegnata da un lato da una lucida visione della realtà e da una solida formazione culturale e dall'altro da comportamenti ispirati ad un pragmatismo che poteva sembrare cinico ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] le circostanze specificate nel contenuto proposizionale), 'dichiarativi' (finalizzati a sostenere la corrispondenza fra contenuto proposizionale e realtà). In tale forma la teoria ha raggiunto il suo stadio maturo e ha conseguentemente esercitato un ...
Leggi Tutto
Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] e con contenuti di bassa qualità.
In un'era nella quale il prodotto culturale comunque si espande, in una realtà mondiale nella quale libri, teatro, cinema vivono un grande rilancio, i giornali segnano il passo. Rappresentano un costo individuale ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] sia in Italia sia all'estero. Nel corso dei suoi frequenti viaggi fuori d'Italia si rivelò acuto osservatore della realtà politica locale e delle attitudini dei rispettivi paesi nei confronti dell'Italia fascista: nel 1928 visitò l'Albania, nel 1930 ...
Leggi Tutto
Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] ’Olimpo» del titolo sarebbero sì gli dei classici, ma trasferiti a New York, ove vivono in incognito nella realtà contemporanea, salvo rivelarsi coi loro poteri in circostanze particolari: si gioca certo sullo straniamento del paludato mondo classico ...
Leggi Tutto
Dal dopoguerra al miracolo economico
L'e. italiana ha conosciuto una grande fase di sviluppo tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta. Questi termini cronologici - collegati al miracolo [...] Feltrinelli e la Feltrinelli International, Giunti al Punto, Mondadori, Mondadori Franchising, Punto Touring) si affiancano realtà pluriregionali (Crociera Totale, Il Libraccio) e l'interessante fenomeno delle catene di carattere territoriale (Arion ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....