La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [Douglas Sirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; [...] Bernick, il mondo di quest'uomo crolla a causa dei suoi accomodamenti capitalistici e della sua frode, dei suoi tentativi di negare la realtà. La Habanera è un film in cui la minaccia e la presenza della morte mettono alla prova tutti i valori (in un ...
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Notari, Elvira (nata Elvira Coda)
Francesca Vatteroni
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica, nata a Salerno il 10 febbraio 1875 e morta a Cava de' Tirreni il 17 dicembre 1946. La sua vita [...] . Per il marcato interesse rivolto ai personaggi femminili si è spesso parlato di lei come di una regista femminista: in realtà le sue eroine, che spesso tentano di sfuggire alla loro triste condizione di origine, sono sempre condannate a una fine ...
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Aguirre, der Zorn Gottes
Fabrizio Colamartino
(RFT 1972, Aguirre, furore di Dio, colore, 93m); regia: Werner Herzog; produzione: Werner Herzog per Werner Herzog/Hessischer Rundfunk; soggetto: dal diario [...] Guzman, il processo-farsa a Don Pedro de Ursúa), l'illusoria presa di possesso di un territorio dal quale in realtà vengono posseduti, sono le sole risibili risposte che gli uomini sanno offrire di fronte al pericolo. Aguirre (reso straordinariamente ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] del successo e simbolo di decadenza, si muovono i personaggi che abitano un universo mortuario, dove sono mescolate finzione e realtà. Quindi B. produsse, per conto della 20th Century-Fox, la commedia The mating season (1951; La madre dello sposo) di ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] perché malato di Aids e difeso in tribunale da un avvocato di colore. In apparenza è un'opera sulla malattia, in realtà si tratta di un potente cinema civile che unisce le istanze del film processuale con il melodramma intimista, e che si rivela ...
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Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] ), la rilettura disincantata della storia (Kachyňa, Uher, Moskalyk, Vláčil), e così via. Il tutto, forme e temi, calato nella realtà di un Paese di frontiera del socialismo reale che non riusciva, come avrebbe voluto la classe politica, a essere ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] come estetismo o formalismo, ma come indagine delle possibilità del cinema di rendere visibili elementi invisibili della realtà, restituendogli quindi tutto il suo potere evocatore e creatore, splendidamente sintetizzato in uno dei più straordinari ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] la sorte, con The captain hates the sea (1934) di Lewis Milestone, dove l'attore interpretava il ruolo, corrispondente alla realtà, di un alcolista. Due anni dopo G. moriva, ad appena 41 anni. La sua vicenda, come altre dello stesso periodo ...
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Afgrunden
Vittorio Martinelli
(Danimarca 1910, L'abisso, colorato, 42m a 16 fps); regia: Urban Gad; produzione: Kosmorama; sceneggiatura: Urban Gad; fotografia: Alfred Lind.
Magda, insegnante di pianoforte, [...] vecchia, fino a impersonare Amleto in un film che sposava la singolare teoria che il principe di Danimarca fosse in realtà una donna travestita da uomo per assicurare la continuità dinastica. Il successo di pubblico di Afgrunden fu immenso in tutto ...
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Tarantino, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Leonardo Gandini
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Cineasta tra i più [...] . 2 (2004; Kill Bill: volume 2), per esigenze di distribuzione. Apparentemente ispirato al cinema del kung fu, il film rappresenta in realtà una vera e propria summa di tutto ciò che T. ha amato e ama nel cinema di genere ‒ dalle situazioni narrative ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....