Lola Montès
Bernard Eisenschitz
(Francia/RFT 1955, colore, 110m); regia: Max Ophuls; produzione: Albert Caraco per Gamma/Florida/Union; soggetto: dal romanzo La vie extraordinaire de Lola Montès di [...] Ophuls, ingiustamente ritenute tiranniche (per contratto gli era riconosciuta la massima libertà artistica), erano in realtà condizione indispensabile alla buona riuscita del progetto. Agli smisurati investimenti economici il regista oppose uno stile ...
Leggi Tutto
Yellow Submarine
Giannalberto Bendazzi
(GB 1968, Yellow Submarine ‒ Il sottomarino giallo, colore, 87m); regia: George Dunning; produzione: Al Brodax per King/Apple/Suba Films; soggetto: Lee Minoff; [...] coloratissimo trip psichedelico come quelli che le droghe ‒ una scoperta dei giovani adulti d'allora ‒ permettevano nella realtà, sostenere un messaggio antibellicista. In pratica si trattò di un'espressione del Flower Power degli anni Sessanta, di ...
Leggi Tutto
Nashville
Roberto Chiesi
(USA 1975, colore, 161m); regia: Robert Altman; produzione: Robert Altman per Landscape/American Broadcasting Company/Paramount; sceneggiatura: Joan Tewkesbury; fotografia: [...] , ad adottare l'overlapping (sovrapposizione di più voci, o dialoghi, o rumori), Altman instaura una perfetta simulazione di realtà colta nel suo stesso divenire, mentre la saturazione di musiche, voci e rumori definisce l'identità onnivora, triviale ...
Leggi Tutto
Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] , alcuni vollero vedere (quando il film ebbe una distribuzione europea, cioè nel dopoguerra) un cedimento al clima nazista; in realtà il dissidio tra ordine e disordine al centro della vicenda è tipico del mondo poetico di Jean Cocteau, autore della ...
Leggi Tutto
The Prowler
Peter von Bagh
(USA 1950, 1951, Sciacalli nell'ombra, bianco e nero, 92m); regia: Joseph Losey; produzione: Sam Spiegel per Horizon; soggetto: Robert Thoeren, Hans Wilhelm; sceneggiatura: [...] relazioni umane di tragica infelicità.
Apparentemente un film di genere in piena sintonia con il suo tempo, The Prowler è in realtà qualcosa di più, un'autentica 'messa in scena analitica' che supera i codici del noir poliziesco e affronta con il ...
Leggi Tutto
Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] incorsa a causa di un viaggio a Berlino compiuto insieme ad altre attrici e attori accusati poi di collaborazionismo. In realtà aveva accettato di compiere il viaggio solo per andare a trovare il suo secondo marito, Porfirio Rubirosa, detenuto in un ...
Leggi Tutto
The Docks of New York
Peter von Bagh
(USA 1928, I dannati dell'oceano, bianco e nero, 90m a 22 fps), regia: Josef von Sternberg; produzione: Famous Players-Lasky/ Paramount; soggetto: dal racconto The [...] . Al contrario, è un essenziale paradosso il fatto che von Sternberg abbia prodotto questa seducente finzione di realtà abbandonando ogni presupposto di realismo. Quella profondità di sfumature del bianco e nero, quella sensualità del movimento ...
Leggi Tutto
Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] perdita della propria autorità. L'abilità e l'eleganza della piroetta che chiude ottimisticamente il film non trovano riscontro nella realtà nazionale, lontana dalla rivincita. Il film è anche, dall'inizio alla fine, un gioco delle illusioni, con un ...
Leggi Tutto
Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] e regista Jan Vyskočil, l'inventore del ne-divadlo, "non-teatro") invita ognuno a mangiare e 'al rispetto reciproco' (ma in realtà tutti sono ospiti-ostaggio). Risolto sul versante dell'assurdo, O slavnosti a hostech (il soggetto è un racconto di E ...
Leggi Tutto
Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] trasformare questa trama in un discorso metafisico sul rapporto dell'uomo con la morte, costruendo atmosfere fantastiche, al confine tra realtà e sogno. L'opposizione tra le due parti del film (la prima nel carcere, la seconda nel deserto, durante l ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....