Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] una trasformazione radicale del modo di fare cinema e la caméra-stylo, teorizzata da Alexandre Astruc, divenne realtà. Parallelamente all'affermarsi del cinema moderno (v. modernità), alcune ulteriori innovazioni tecniche cambiarono il rapporto con ...
Leggi Tutto
Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] al fuoco attivo della scena, in modo da sviluppare diversi livelli indipendenti di azione e aumentare la sensazione di realtà in presa diretta delle immagini.Un'ultima, decisiva rottura dell'identificazione tra immagine e i. è dovuta all'introduzione ...
Leggi Tutto
Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] al perfezionismo del director). Spesso etichettato come regista di melodrammi borghesi di gusto europeo e di women's films, W. in realtà appare a suo agio nel western, tanto che uno dei suoi film più belli è anche uno dei più suggestivi nella storia ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] ; una vicenda drammatica basata su un fatto di cronaca, che nella trasposizione cinematografica portò alla luce la sotterranea realtà delle vedove bianche e le lacerazioni di una cultura primitiva e degradata. L'impostazione politica sottesa al primo ...
Leggi Tutto
Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] all'artificio e alla finzione, come nel caso dei numeri musicali affidati alla Garland. Artificio e finzione, sogno e realtà, memoria e rievocazione storica, passioni e drammi umani sono elementi ricorrenti nel cinema di M., che seppe alternarli con ...
Leggi Tutto
COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] 'eleganza. E con il cambiamento dei gusti e dei tempi si presentavano come un perfetto bersaglio per la critica (che in realtà fu per lo più benevola) e soprattutto come un complesso di lavori destinato a cadere sotto i colpi del teatro degli angry ...
Leggi Tutto
Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] , analogo e parallelo alla circolarità, capace di invalidare retrospettivamente, mediante la sua coloritura ambigua, lo statuto di realtà dell'intero film. Trasferitosi a Parigi, P. apprezzò le prime opere della Nouvelle vague, pur riscontrandovi un ...
Leggi Tutto
Il bell'Antonio
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 105m); regia: Mauro Bolognini; produzione: Cino Del Duca/Alfredo Bini per Arco Film/Lyre Cinématographique; soggetto: dall'omonimo [...] Puglisi ha uno scontro con il padre di Antonio che di fronte all'evidenza, impazzito, continua a rifiutare la realtà. Anche quando il figlio implicitamente glielo confessa, Alfio Magnano si aggrappa a un'ultima folle speranza: una scelta volontaria ...
Leggi Tutto
Le diable au corps
Maurizio Cabona
(Francia 1946, 1947, Il diavolo in corpo, bianco e nero, 110m); regia: Claude Autant-Lara; produzione: Universal/Paul Graetz; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] anni) e ciò avviene ai danni di un militare al fronte. Un'esasperazione subito bilanciata dal realismo. Come nella realtà, nessuno fa la cosa giusta al momento giusto. Obbedendo alla madre, Marthe non osa rompere subito il fidanzamento. Obbedendo ...
Leggi Tutto
The Thin Red Line
Altiero Scicchitano
(USA 1998, La sottile linea rossa, colore, 170m); regia: Terrence Malick; produzione: Robert Michael Geisler, John Roberdeau, Grant Hill per Phoenix; soggetto: [...] Newsweek", il traduttore di Heidegger e infine il regista, Malick si fosse rinchiuso in un monastero buddista. In realtà, sembra che avesse vagheggiato un progetto cinematografico su John Merrick, l'uomo elefante, abbandonato quando arrivò la notizia ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....