Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] apparentemente come riproduzione del mondo, è in effetti un sistema complesso di segni che, se da una parte rimandano alla realtà ‒ producendo un 'effetto di natura' che fa credere allo spettatore di assistere a un evento reale ‒, dall'altra si ...
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Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] portato sul palcoscenico, finisce per uccidere la sua amante, accecato da un'ingiustificata gelosia, in un abile intreccio tra finzione e realtà che sconfina nel noir. Fu però soprattutto con Adam's ribs (1949; La costola di Adamo) e Pat and Mike ...
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Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] the stairs (1991; La casa nera) è invece l'inquietante storia di una casa che solo eufemisticamente può dirsi stregata, in realtà metafora di un'intera società chiusa in sé stessa, in dissonanza con gli Stati Uniti ai tempi della guerra del Golfo ...
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Academy of Motion Picture Arts and Sciences
Riccardo Martelli
Associazione professionale statunitense fondata nel 1927, che raggruppa persone operanti in diversi campi dell'attività cinematografica. [...] un quadro delle opere più apprezzate e amate dal pubblico. Nei primi anni (tra il 1929 e il 1934) fu in realtà questo secondo aspetto a prevalere nettamente: i film da premiare vennero infatti spesso scelti tra quelli prodotti qualche anno prima e ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] perso la fede nel secondo). La sua recitazione, volutamente fredda e compassata, il suo volto, apparentemente sereno ma in realtà scavato dal dolore, e la sua gestualità controllata gli valsero il plauso della critica internazionale. Nel 1966 venne ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] (1963) di Alberto Lattuada, girato nella regione serba della Vojvodina, la cui costruzione delle scene, sempre al limite fra realtà e fantasia, fu paragonata a quella delle seicentesche tele fiamminghe di J. Vermeer (cultore, del resto, di studi sull ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] delitto finale spiegato senza ricorrere al dialogo. Dopo un film gotico, una sorta di horror italiano a metà fra incubo e realtà, Il mulino delle donne di pietra (1960), F. decise di cimentarsi nel kolossal mitologico, genere molto amato dal pubblico ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] , quel che viene proposto è una finzione che trae nutrimento dalla propria immaterialità, fino a coprire e sostituire la realtà ‒ il cinema ha incontrato difficoltà quasi insormontabili nel cogliere l'essenza della sua arte. Infatti difficilmente può ...
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Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] nei confronti del cinema hollywoodiano.
L'intera struttura produttiva e promozionale della T. E. è in realtà ambigua: composta com'è da gadget, manifesti, festival (Tromadance), palazzi (Tromabuilding), ha assunto un carattere totalizzante ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] essere talora di impaccio al racconto o di peso, come remora convenzionale. L'impatto diretto tra il personaggio e la realtà trova i suoi momenti più alti e chiarificatori in taluni capolavori: The gold rush (1925) descrive la corsa all'accumulazione ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....