Shadows
Rinaldo Censi
(USA 1958, 1959, Ombre, bianco e nero, 60m e 84m); regia: John Cassavetes; produzione: Maurice McEndree, Nikos Papatakis per Gena; sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: Erich [...] underground che nei pieni anni Cinquanta appare come la realtà in grado di contrapporsi a Hollywood), John Cassavetes , i tre fratelli, non sono attori professionisti: provengono in realtà dal Drama Workshop fondato da Cassavetes e Bert Lane nel 1956 ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] di Tommaso Campanella, con linee biografiche appena accennate, in cui il filosofo calabrese è in realtà simbolo e spunto di una riflessione su utopia e realtà, film per il quale ottenne il Gran premio al Festival di Thonon nel 1974. Dopo ...
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Gunga Din
José Maria Latorre
(USA 1938, 1939, bianco e nero, 117'); regia: George Stevens; produzione: Pandro S. Berman per RKO; soggetto: Charles MacArthur, Ben Hecht da testi di Rudyard Kipling; sceneggiatura: [...] con elementi di commedia. Tali elementi si dimostrano in realtà talmente rilevanti che la commedia finisce per prevalere sull dei Thugs minacciosamente appostati sulle terrazze. E in realtà il film acquista maggiore forza proprio quando l'umorismo ...
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Blow-up
Roy Menarini
(GB 1966, colore, 111m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Carlo Ponti per MGM; soggetto: dal racconto Las babas del diablo di Julio Cortázar; sceneggiatura: Michelangelo [...] teorica si fa evidente. In Thomas, il protagonista, Antonioni indica la fallacia dello sguardo dell'uomo di fronte a una realtà inconoscibile. E il fatto che Thomas sia un artista aggrava la sensazione di impotenza dell'occhio e della razionalità. La ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] espressivi: la recitazione, la luce, il montaggio, la scelta delle inquadrature evidenziano la volontà del regista di mostrare la realtà al di là dei processi automatici di percezione. Si trattava quindi di una teoria e di una pratica 'eccentriche ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] . In essi diede prova di una spiccata sensibilità artistica e allo stesso tempo di un indubbio talento nel ritrarre realtà particolari, di solito legate alla Roma popolare e periferica come nel caso degli aspiranti Pugilatori (1951) o del variopinto ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] Seiglière, in cui le riprese dal vero, la natura che fa da décor, lo sguardo sulle cose riflettono una carica di realtà a sua volta dominata dal filmico. Un senso di morte, come premonizione simbolica, si avverte in L'arlésienne, soprattutto nell'uso ...
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I cento cavalieri
Stefano Della Casa
(Italia/Spagna/RFT 1964, 1965, colore, 125m); regia: Vittorio Cottafavi; produzione: Domiziana Internazionale; soggetto: Vittorio Cottafavi, José María Otero, Giorgio [...] il mitologico (Ercole alla conquista di Atlantide, 1961). In tutti questi film Cottafavi ha sempre immesso molti riferimenti alla realtà contemporanea e ai temi politici e culturali che gli sono più cari, ma I cento cavalieri appare come un tentativo ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] della fotografia in movimento, tentativo di liberare l'immagine fotografica dalla fissità dell'impressione istantanea della realtà, per ottenere invece una rappresentazione dinamica del reale trasmettendo all'osservatore la sensazione del movimento ...
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Bigelow, Kathryn
Maria Nadotti
Regista cinematografica statunitense, nata nel 1951 a San Carlos (California). Dotata di altissime e indiscusse qualità artistiche, è arrivata al cinema dopo aver frequentato [...] opposto l'andamento della narrazione in The weight of water che, apparentemente anomalo nella sua filmografia ma in realtà permeato di tutti i simboli presenti nella sua opera, sembra sostanziarsi dello stesso sperimentalismo su cui è costruito ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....