Regista cinematografico statunitense (n. Chicago 1952). Dopo studî di cinema all'università e la collaborazione alla sceneggiatura di 1941 (1941. Allarme a Hollywood, 1979) di S. Spielberg, ha esordito [...] più personale. Pioniere dell'interazione fra attori e cartoni animati con Who framed Roger Rabbit? (1987), Z. ha fuso realtà e animazione anche nei successivi The polar express (2004), Beowulf (La leggenda di Beowulf, 2007) e Disney's A Christmas ...
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Genere cinematografico con meccanismi e dinamiche stilistiche proprie, volte a provocare il riso.
Fu G. Méliès a intuire per primo le possibilità del cinema come macchina produttrice di fantasie ludiche. [...] un genere di commedia in cui si curò maggiormente lo sviluppo del racconto (J. Lewis), accentuando la tensione fra apparenza e realtà (J. Landis, M. Brooks), o fra essere e voler essere (W. Allen). Assai originale fu in Francia la comicità di J ...
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Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] immagini nitide e lucide e la recitazione quasi in trance degli attori), sia sul piano di una rappresentazione della realtà sempre più apertamente ironica e carica di humour.
Questo aspetto divenne più evidente nel film successivo, Azyllo muito louco ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] tradizionale. In Occidente, l'imbonitore era particolarmente diffuso nei Paesi anglosassoni, pur restando presente anche in altre realtà, e il suo ruolo si esplicava soprattutto fuori dalle sale di proiezione, dove cercava di convincere il pubblico ...
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Le sang des bêtes
Vincent Pinel
(Francia 1948, 1949, bianco e nero, 22m); regia: Georges Franju; produzione: Paul Legros per Forces et Voix de France; sceneggiatura: Georges Franju; commento: Jean Painlevé; [...] Pantin) o scelto edifici fortemente connotati (la Port de Flandre), evitando qualsiasi tipo di profondità". In questo modo le 'immagini della realtà' acquistano l'aspetto di un sogno a occhi aperti che ci introduce all'incubo dei macelli. L'effetto è ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] spirituale della Nouvelle vague Ladri di biciclette rappresenta un modello di cinema 'senza cinema', capace di far passare la realtà sullo schermo senza mediazioni: "Ladri di biciclette è uno dei primi esempi di cinema puro. Niente più attori, niente ...
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Der amerikanische Freund
Fabrizio Colamartino
(RFT/Francia 1976, 1977, L'amico americano, colore, 123m); regia: Wim Wenders; produzione: Road Movies/ Les Films du Losange/Wim Wenders/Westdeutscher Rundfunk; [...] la proposta ma decide di recarsi ugualmente a Parigi, dove il gangster ha prenotato una visita da uno specialista. In realtà Minot falsifica i risultati delle analisi e Jonathan, convinto di avere i giorni contati, accetta ed esegue l'incarico. L ...
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Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] contribuito ad alimentare la leggenda di una stretta coincidenza tra il personaggio 'maledetto', da lui in genere interpretato, e la realtà.
Figlio di padre mai conosciuto e di madre corsa di cui portava il cognome, dopo qualche mestiere di fortuna C ...
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Annabella
Francesco Costa
Nome d'arte di Suzanne Georgette Charpentier, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 14 luglio 1907 e morta a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 settembre 1996. Caratterizzata [...] muove in un universo popolato da piccole figure convenzionali e costituito da tanti microcosmi che compongono la più vasta realtà di una città, Parigi, vera protagonista della storia. Negli anni successivi sempre Clair avrebbe offerto all'attrice due ...
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Walker, Roy
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico inglese. Fin dalle sue prime esperienze professionali ha lavorato per importanti e impegnative imprese produttive, spesso ricostruendo ambientazioni [...] da candele. W. tornò a lavorare con Kubrick nel 1980, per The shining (Shining), girato all'Overlook Hotel che in realtà non esiste: gli esterni sono infatti quelli di un albergo nell'Oregon, mentre gli interni vennero ricostruiti in studio, in ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....