Regista cinematografico francese (Rouen 1928 - Parigi 2016). Critico e redattore capo (1963-65) dei Cahiers du cinéma, esordì nel lungometraggio con Paris nous appartient (1958-60), cui fece seguito Suzanne [...] e per la finezza della tematica, spesso imperniata sulla riflessione esistenziale e sui rapporti tra vita e teatro, realtà e finzione artistica, realtà e sogno: L'amour fou (1969); Out one: noli me tangere (1971); Céline et Julie vont en bateau ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] di chi sulla scena si esibisce. Il caso più noto è quello di A. Celestini (n. 1972), che ha raccontato la realtà delle fabbriche italiane della seconda metà del 20° sec. o episodi di vita romana alla fine della Seconda guerra mondiale, rimontati a ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] demografico dello stato di Basilea Città, passato dai 203.915 ab. del 1980 ai 196.600 del 1993: si tratta, in realtà, di un fenomeno comune a tutti gli altri principali centri cittadini svizzeri, che perdono abitanti ma a vantaggio delle rispettive ...
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Flaherty, Robert Joseph
Francesca Vatteroni
Regista statunitense, nato a Iron Mountain (Michigan) il 16 febbraio 1884 e morto a Brattleboro (Vermont) il 23 luglio 1951. Il suo lavoro influì in modo [...] e con lo stesso Grierson lavorò alla realizzazione di Industrial Britain (1931-32). I documentaristi inglesi erano più vicini alla realtà sociale di quanto non fosse F. e non mancarono le polemiche con quanti, come Paul Rotha, vedevano nella poetica ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] e sociali, sebbene il suo cinema spesso rimanga al di qua di una profonda analisi critica, incapace di cogliere dall'interno la realtà di quei conflitti.
Bibliografia
R. Holloway, Z is for Zagreb, London 1972, pp. 21-22 e passim; B. Dovniković, N ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] ai movimenti e alle angolazioni della macchina da presa, all'uso coinvolgente del sonoro e del commento musicale, nulla della realtà può sfuggire al cinema, sia di quella visibile sia di quella rimasta nascosta. Ma se l'"astanza", il fulcro estetico ...
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Regista cinematografico (n. Parigi 1917 - m. nei pressi di Birnin N'Konni, Niger, 2004); ingegnere ed etnologo, nel corso di numerose missioni di studio in Africa, e in seguito anche in Europa, realizzò [...] . Convinto che solo l'immediatezza e l'assoluta fedeltà al vero permettano di cogliere l'essenza profonda della realtà, R. documentò costumi, riti, cerimonie, conflitti e contraddizioni razziali. Dopo numerosi cortometraggi (Au pays des mages noirs ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dei cattolici a tutto campo: dalle commissioni di censura, alla critica, dalla produzione all’esercizio»22.
L’enciclica, in realtà, era rivolta in particolare ai vescovi degli Stati Uniti che, non ritenendo sufficiente il Codice Hays23 per la tutela ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] 1946, dal suo biografo ufficiale F. Hardy nel volume Grierson on documentary (nuova ed. 1966; trad. it. Documentario e realtà, a cura di F. Di Giammatteo, 1950). Influenzato dai cineasti sovietici e in particolare dalla teoria del montaggio di Sergej ...
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Wilder, Gene
Francesco Zippel
Nome d'arte di Jerome Silberman, attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) l'11 giugno 1933. Entrato nella cosiddetta 'Mel [...] regista newyorkese. Dotato di un'ampia gamma mimica, ha saputo costruire una figura comica imprevedibile, apparentemente mite ma in realtà portata a repentine, esilaranti esplosioni di ira. Sulla spinta del successo ottenuto con Mel Brooks, W. si è ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....