NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] da un precedente trattamento con ormoni tiroidei, che ne riducono il numero di recettori sulla cellula tireotropa. In realtà, l'interazione dell'azione di feedback negativo di questi ormoni sull'ipofisi con l'effetto stimolatorio del TRH rappresenta ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] topi potrebbero infatti sopravvivere pur presentando importanti delezioni nel loro repertorio TCRBV poiché tale repertorio sarebbe in realtà ridondante. Questa spiegazione è però in contrasto con il principio generale dell'evoluzione, che afferma che ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] dei n. fosse capace di riprodursi dopo la nascita. L'introduzione di tecniche specializzate ha permesso di scoprire che in realtà vi sono due aree ristrettissime del nevrasse in cui i n. proliferano attivamente: la zona subventricolare dei ventricoli ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] a lungo termine capaci di sostenere il necessario sviluppo delle capacità locali; infine, molti investitori in realtà preferiscono gli interventi più tecnici e alimentati da capitale intensivo che assicurano un ritorno economico rapido.
Nel ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] tra i 7 e i 5 milioni di anni fa, quali quelli recentemente scoperti in Etiopia, Kenya e Ciad. In realtà, se l'orologio molecolare ricalibrato sulla base dei nuovi criteri fosse corretto, gli studiosi non dovrebbero stupirsi di trovare fossili ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] al di sotto di questa soglia ha la più grande variazione genetica possibile, pur rimanendo (meta)stabile. In realtà, queste distribuzioni non sono simmetriche. Esse includono molte specie individuali 'neutrali' o 'quasi neutrali', come pure più di ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] coanoflagellati e qualsiasi altro gruppo di Protozoi rende altrettanto valida l'ipotesi che i coanoflagellati siano in realtà dei poriferi che sono andati incontro secondariamente a fenomeni di quasi completa disgregazione e dissociazione cellulare ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] Persico e nel Mar Mediterraneo.
Se lo sfruttamento del petrolio e dei gas racchiusi sotto i fondali marini è già una realtà, la ricerca oceanografica degli ultimi decenni del 20° secolo ha rivelato che dai fondali oceanici l'uomo può ricavare enormi ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] di una specifica linea cellulare differenziata, suggerendo che le differenze fra vari tipi di cellule possano in realtà essere legate non tanto all'espressione selettiva di diverse molecole, quanto alla loro regolazione a livello quantitativo ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] recettori olfattivi. Ciò porterebbe ad affermare che lo spazio degli odori di un topo ha 400 dimensioni. In realtà, si sa ancora relativamente poco su quanto siano diversi questi chemiorecettori, o se siano raggruppabili in un piccolo numero ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....