CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] di Alessandria, "questa cosa o darà l'ultimo crollo alla Casa nostra o l'esalterà al cielo" (Caetani, p. 189). In realtà - come si dimostrò nel breve giro di un anno, quanto cioè durò la nunziatura - l'ipotesi pessimistica aveva sin troppo ragione di ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] fatti, lo J. afferma, di nuovo contro i positivisti, che "i fatti e la storia, se sono la realtà, non sono tutta la realtà" (ibid., p. 7): "la realtà storica, oltre ad essere quella che è, e che ognun vede, è anche in miglior modo nell'universale e ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] diventa per lui peccato mortale quando questa manchi e siano rispettate le regole, tanto più che rimettersi alla fortuna gli sembra in realtà un modo d'affidarsi alla divina provvidenza), e uno dei cardini del suo pensiero, che si rifà in questo all ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] del M. sia avvenuta nella scuola emiliana dei Bononcini, ma si tratta di un'ipotesi non ancora adeguatamente verificata. In realtà la prima notizia sul suo conto risale al 1687 e riguarda la rappresentazione alla corte di Hannover del Paride in Ida ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] anziché su cavalli, e per di più a due a due per cavalcatura. Lo schema cavalleresco, sovrapposto all'umile realtà contadina, sortisce effetti di sicura vena comica, destinata a diventare tanto più irrefrenabile nel momento in cui i contadini tendono ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ritorno a Reggio Calabria, dove ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] contro Arezzo, nella quale avevano trovato rifugio i bianchi ed i ghibellini sbanditi. Questa impresa, che in realtà fu limitata alla sistematica distruzione delle campagne circostanti la città, provocò una minacciosa ambasceria al Comune di Firenze ...
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ARDUINO
Edith Pàsztor
Forse arcidiacono della cattedrale di Piacenza e canonico regolare della Congregazione di S. Frediano di Lucca, divenne cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme, sotto [...] De deo immortali,a lui ascritta dal Ciaconius, dal Mazzuchelli, dal Moroni, dal Cardella e, tra i moderni, dal Richard. In realtà, come ha dimostrato di recente, con ampia documentazione, il p. A. Dondaine si tratta di un'opera di Ugo Eteriano. Gli ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] un senso di rivalsa verso chi, forse più qualificato ad accogliere degnamente il cardinale (il Cornaro, il Lippomani), si è in realtà mostrato inferiore alle aspettative: "Io ho fatto quant'io ho potuto di honorar il Card. Farnese, et credo che la S ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] avvertire i segni di una tale modificazione, attenta come si dimostra agli aspetti più concreti, quotidiani, terragni della realtà. E ciò in consonanza con il clima spirituale del tempo, tale quale patentemente traspare nei due giornaletti legati al ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....