BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] minuzioso ma veridico ed esatto assai" e più recentemente dal Nasalli-Rocca "il maggior cronista [piacentino] del '600". In realtà, il B. da una parte si inserisce nel ricco filone risalente al medioevo della cronachistica piacentina, dall'altra si ...
Leggi Tutto
BRACCETTO, Michele
Gerghard Rill
Nacque in data imprecisata a Pordenone ed è noto solo per un presunto tentativo di riconquistare Melantone alla Chiesa cattolica negli anni 1537-1539.
Nel novembre del [...] il pretesto di dover soccorrere il fratello caduto in miseria, e presentò una calda raccomandazione del riformatore. In realtà egli intendeva mettersi in contatto con esponenti della Curia romana: il nunzio Girolamo Rorario informò il 21 febbr. 1538 ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . Ludovico, non soddisfatto del parere del B., che si era recato sul posto ma se l'era cavata con una relazione in realtà un po' evasiva, dispose l'invio di persone "più a proposito quanto alla professione del ministero de guerra". Il 23 luglio dello ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] senza l'agiuto de li Trei Stati". Il principe era allora meno che mai "possente ad sostenire una impresa" senza gli stati. Quella realtà durò per tutti i restanti anni di Carlo.
Non per ciò ritornarono fra il 1536 e il 1553 e anzi il 1559 i tempi ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] tempo che avrò soddisfatto al dovere verso la patria, me ne ritorno a casa" (Codignola, I, pp. 545, 549). In realtà la legazione non lo teneva troppo occupato: il suo efficiente segretario Allegretti, che in passato aveva già svolto le funzioni di ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] , il L. aveva l'incarico di interessare la Repubblica di Venezia alla vertenza sulla precedenza tra Este e Medici, in realtà il vero oggetto della missione era, ancora una volta, l'eliminazione fisica degli oppositori di Cosimo, e in particolare di ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] ") sarebbe restato legato per tutta la vita, ritagliandosi uno spazio come studioso militante profondamente radicato nella realtà meridionale ed al contempo razionalmente aperto a vari influssi politici e culturali.
Studioso fin da giovanissimo di ...
Leggi Tutto
EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] francescani, ubicata vicino alle scale che conducono al coro (Ludovico da Modena, Vicende…, f. 24 dell'Appendice). In realtà solo questa scena fu eseguita in tale data per sostituirne un'altra, di analogo soggetto, sopravvissuta dal ciclo precedente ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] a fondo e a più riprese con straordinaria penetrazione critica, dimostrando come entrambi, più che corrispondere a una realtà storica fondata su uno stile e un metodo pedagogico specificamente connotati, siano piuttosto il frutto di un’artificiosa ...
Leggi Tutto
GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] dello Stato a Spoleto, dove, nel giugno 1912, conseguì il diploma di agronomo con il massimo dei voti. A contatto con una realtà dove era forte e influente il movimento socialista, il G. ne aveva intanto sposato la causa e il 4 luglio, al momento di ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....