ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] comitato diocesano per l'Azione cattolica, eretto sul modello dei comitati dell'Opera dei congressi, ma molto più aderente alla realtà sociale e nazionale del Trentino.
L'E. fu presente già nella commissione che ne studiava la costituzione e fu poi ...
Leggi Tutto
PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] europea. Il suo rifiuto del positivismo, pure seguito nei primi studi, si condensò nell’affermazione della conoscibilità di una realtà ultima oltre il dato, che identificò con il pensiero. La distanza dal neoidealismo fu ancora più netta in quanto ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] se in effetti, i contemporanei lo indicano con un nome diverso, "matia" o "macia", ovvero, presumibilmente, mazza.
Si tratta, in realtà, di una grossolana confusione tra due avvenimenti accaduti a nove anni di distanza l'uno dall'altro. Non sembra ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] del "mondo" e facente capo alla trascendente Fonte in sé - insieme causale e finale - di ogni verità e bene" (Realtà metafisica della persona e principio dell'educazione, in Id., Pedagogia attualistica e crisi dell'immanentismo, cit., p. 193). In ...
Leggi Tutto
ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] per l'architettura italiana, il momento storico nel quale l'A. iniziò la sua attività di architetto era in realtà un momento di disorientamento e di decadenza, in cui guadagnò spazio un particolare stile che, riallacciandosi confusamente, a partire ...
Leggi Tutto
CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] II …, Torino s. d. (ma 1676).
Le tavole firmate dal Recchi e dal C., delle sette che il volume contiene, sono in realtà quattro: l'Ingresso al duomo, la Salma sul catafalco (non, come asserisce la Peyrot [1965], nella cattedrale, ma nella reggia), il ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] economiche […], eventi che, in quanto propagatori di fatti di varia natura, inducono a considerare l'economia come il risultato d'una realtà che sempre si fa ed in definitiva non è mai fatta" (L. Lenti, in La Bocconiricorda…, p. 29).
I brillanti ...
Leggi Tutto
BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] produzione della porcellana, aveva impiantata un'attrezzata fabbrica nel suo castello di Vische. Dopo qualche insuccesso, si riuscì, in realtà, a ottenere un buon prodotto, come testimoniano alcune perizie del tempo e i pochi pezzi che di Vische si ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Stati Uniti il D. rimase dall'agosto del 1935 al gennaio 1938, risiedendo prevalentemente a New York.
L'impatto con la realtà americana è descritto dal D. stesso: "... tutto diventa come più molle: c'è uno strano tepore ed una strana umidità nell ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] significato in concreto per la vecchia Italia feudale.
Con tale realtà si misurò più direttamente nel 1807 allorché, di ritorno , che per lui altro non era che un'improvvida fuga dalla realtà.
A un anno dal suo inizio il rapporto con la Biblioteca ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....