Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] conoscente, e l'atto di giudicare, come aveva già notato Windelband, viene a configurarsi come un porre in relazione la realtà a un valore, inteso come norma rispetto a cui il giudizio acquisisce la sua legittimità. Nel System der Philosophie (1921 ...
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Fotografo catalano (n. Barcellona 1955). Fondatore della rivista Photovision (1980), è docente, critico e curatore di mostre. È maestro nel manipolare la fotografia, attraverso la quale riesce a dare una [...] percezione distorta eppure plausibile della realtà, allo scopo di instillare il dubbio sulla veridicità della rappresentazione e della comunicazione, il sospetto che il confine fra realtà e illusione sia spesso così sottile da non poter essere colto. ...
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Höller, Carsten. – Artista tedesco (n. Bruxelles 1961). Laureato in Agronomia all’università di Kiel nel 1993, ha utilizzato in campo artistico l’approccio scientifico acquisito attraverso gli studi indagando [...] la realtà oggettiva con strumenti espressivi che generano spaesamento e costruendo contesti che problematizzano le usuali forme di percezione. I nuclei tematici dei suoi lavori si situano tra psiche e biologia, spaziando da una ricerca accurata sui ...
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Pianista e compositore afroamericano (Gulfport, Luisiana, 1885, secondo altre fonti 1890 - Los Angeles 1941). Figura carismatica e per certi versi misteriosa del jazz delle origini (secondo alcuni storici [...] sarebbe in realtà nato a New Orleans nel 1890), M. si riteneva l'inventore del jazz, cioè di un'arte collettiva per eccellenza. Fu il pioniere del passaggio dal ragtime al jazz pianistico e della formazione del linguaggio jazzistico per piccoli ...
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Scrittore italiano (Terranova da Sibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] legata ai ricordi della nativa Calabria, risentono della lezione di C. Alvaro, ma vi predominano la sensualità e il colore: note che rimarranno anche nei romanzi e racconti successivi, variamente ambientati ...
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Secondo la leggenda, vescovo in Siria alla fine del sec. 3º, torturato durante la persecuzione di Diocleziano, fu miracolosamente trasportato presso Formia, dove sarebbe morto (303) per le ferite ricevute. [...] In realtà santo locale di Formia, il suo culto, diffuso anche fuori d'Italia, forse risale al sec. 9º. Protettore dei marinai. Festa, 2 giugno. ...
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Figlio (Napoli 1790 - ivi 1851) del re Ferdinando IV, prediletto dalla madre Maria Carolina; si parlò molto di lui come di un eventuale rivale al trono del fratello Francesco I, in realtà non ebbe mire [...] politiche e fu uomo amante di piaceri e di vita spensierata. Fu collezionista appassionato di quadri e oggetti d'arte ...
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Filosofo tedesco (Blaubeuren 1761 - Mergelstetten 1808). Autore di un Grundriss der ersten Logik (1800), in cui, contro la distinzione kantiana del fenomenico dal noumenico, esigeva una legge razionale [...] principio unico della realtà soggettiva e di quella oggettiva. L'opera, avversata da Fichte e da Schelling e sostenuta da Reinhold, suscitò discussioni. ...
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Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] in primo piano ciò che è nascosto, appartato, segreto. Il suo intento è quello di raccontare ciò che è nascosto dietro la realtà visibile. Per fare ciò parte da altre prospettive: lo spazio sopra di noi, le profondità dentro la Terra, le vette più ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , fissata per frammenti sulla carta, di un ininterrotto discorso interiore, continuamente volto a illuminanti considerazioni sulla realtà e sul fantastico. Definitosi, con espressione fin troppo esagerata dalla critica "omo sanza lettere", L. attinge ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....