GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] del pieno Quattrocento isolano di cui la chiesa dell'Annunziata di Trapani è valida espressione, l'opera in realtà si attiene a modalità espressive e costruttive riferibili a modelli d'Oltralpe, specialmente francesi, conosciuti attraverso i testi ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] saldezza delle architetture corporee e nella chiara luminosità diffusa, profondamente diversa è la visione pittorica di Melozzo; la sua realtà non è eterna, ma contingente; le immagini ch'egli ci presenta non sono incorruttibili, fuori del tempo, ma ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] il C. alla corte di Guastalla per dirigere gli artisti impegnati a decorare il palazzo ducale. La nuova esperienza fu, in realtà, meno felice per l'ostilità degli uomini di corte e per la lontananza di Ferrante, recatosi con la sposa Vittoria Doria ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] del Passarotti e del Pourbus, riuscì a fissare il carattere fisico e morale del soggetto, ambientato nella sua concreta realtà.
Della sua adesione a un manierismo prezioso e arcaicizzante è esempio il Pestino di Antonio e Cleopatra della Galleria di ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] compare schematicamente rappresentato in una configurazione assai diversa dall'attuale, si dubita che l'opera abbia in realtà subito nel tempo alterazioni della sua forma originaria (Markham Schulz, 1997). L'elaborato complesso, di chiara matrice ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] dei lavori una documentazione piuttosto precisa (queste carte sono oggi conservate all’Archivio di Stato di Siena). In realtà, le vicende del Malatestiano sono decisamente più complesse. Prima di arrivare al progetto albertiano che avrebbe coinvolto ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] con la riproposta del più esuberante, fantastico, repertorio coppedeiano. Al di là della sistemazione urbanistica e della realtà spesso banale dei contenitori (si noti tuttavia l'articolata aggregazione volumetrica del gruppo dei villini detti "delle ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] al poeta piacque narrare di sé nei suoi versi: l'amore per una Becchina rivelatasi presto linguacciuta, volgare, cupida; la realtà di una strana innominata moglie che garrisce in modo atroce e solo invita a far masserizia; la ribellione, al padre e ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] uno dei momenti di avvio per gli artisti neoclassici siciliani.
Una prima collaborazione con l'architetto neoclassico si data in realtà al 1781 quando G.E. Ventimiglia principe di Belmonte affidò al M. la decorazione a fresco, perduta, del suo nuovo ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] segnalati nelle scienze, e nelle arti liberali, di tutti i tempi", per farne "un bellissimo museo".
Poco sappiamo in realtà di questa galleria "gioviana" di uomini illustri, che godeva di una consolidata tradizione in terra atesina (Schweikhart): gli ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....