CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] C. abbia avuto parte rilevante, sebbene le note dei pagamenti registrino soltanto il nome di Gualtieri. È probabile, in realtà, che questi sia stato, oltre che parziale esecutore, l'appaltatore dell'intera impresa pittorica ed abbia, in quanto tale ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] che questo artista sia un anonimo artista toscano di nome Giuliano o addirittura uno spagnolo permeato di cultura fiorentina. In realtà, i dati storici non sono sufficienti a negare che lo scultore noto come "Julià" non abbia avuto degli occasionali ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] 'opera una prima suggestione dell'arte di Maso, formatosi giusto agli inizi del decennio e probabilmente nella bottega stessa del Daddi. In realtà il rapporto di dare e avere fra il D. e Maso di Banco merita una revisione a favore di un ruolo tutt ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] disgrazia. Nel 1607 venne imprigionato e gli furono confiscati tutti i suoi beni: l'accusa di possedere armi (in realtà, secondo Mancini, 1621, aveva una bellissima collezione di archibugi) si rivelò un pretesto; tutto finì infatti con un compromesso ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] 1950) e, secondo un giudizio non condiviso da altri, a quello di Filippino Lippi (Venturi, 1937). Esso sembra, in realtà avvicinarsi, soprattutto, allo stile di Francesco Del Cossa e di altri artisti che parteciparono alla decorazione del salone dei ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] si produrrà tanto in Italia che presso qualunque altra nazione" (Gazzetta ticinese, 20 ott. 1833, suppl. n. 48). In realtà, non essendo neppure documentata l'esistenza di una stamperia musicale in Chiasso, sorge il sospetto che l'Euterpe ticinese ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] alle pareti, appaiono appesantite da un restauro novecentesco. Questo è l'unico ambiente del palazzo che la letteratura gli riferisca; in realtà, l'opera del C. deve essere stata molto più vasta, anche se oggi non è recuperabile integralmente date le ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] e all'acquaforte, che con ogni probabilità è da ricondurre all'incisore jacques Androuet Du Cerceau (1510-1584). In realtà della serie originale di D. si conoscono solo sette fogli: è da ritenere che le copie in controparte corrispondano a ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] (Roma, Galleria nazionale di arte antica, Palazzo Barberini) che, quindi, apparterrebbe alla mano del Galli.
Tale ipotesi sviluppa in realtà un'idea del Brandi (Marsicola, 1979) e trova concorde anche la Giffi Ponzi (1987, pp. 74 s.) che, proprio ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] , entrambe nella Pinacoteca di Montichiari) costituisce un’eccezione nella sua pittura di paesaggio, normalmente non interessata alla realtà urbana.
Intorno al 1925 l’amicizia con Gian Emilio Malerba, Margherita Sarfatti e Arturo Tosi lo avvicinò al ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....