BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] massimo di spirito e di eleganza da jacques Callot.
Invece, nella decorazione pura, quella dei motivi a grottesche (che in realtà è la meno sopravvissuta della sua copiosa produzione), fu quasi sempre un abile e veloce grafico: come si può constatare ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] necrologio (1884), il D., pur rimanendo lontano dal modo drammatico di intendere il rapporto tra pittura e realtà proprio degli impressionisti, fu interprete fedelissimo e appassionato delle forme più svariate e cangianti della vita moderna.
Fonti ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] 'impianto del quadro divenne più sfrangiato e irregolare, costruito attraverso macchie e segni contrapposti, eliminando gli appigli figurativi a realtà sia pure interiori. Dal quadro come schermo, su cui affiora e si deposita l'inconscio, il B. passò ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] dei pittori perugini a una data che, letta erroneamente 1531 dal Manzoni (1904), fu corretta 1533 dallo Gnoli. In realtà, a un controllo diretto del documento, risulta chiara solo l'ultima cifra, quindi la data potrebbe essere letta sia 1523 ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] sua ricerca poetica, oltre alla pittura e al disegno, Parisi sfruttò la fotografia come strumento di lettura critica della realtà, di studio della luce e dei volumi, di sperimentazione iconica e di comunicazione dei contenuti dei progetti attraverso ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] simbolista che, nella sua asciuttezza, assumerà col tempo apparenza espressionistica (Bellonzi), ma sarà sempre più avulso dalla realtà e da quel programma sociale che negli anni più fecondi egli aveva così appassionatamente servito.
Fonti e Bibl ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] S. L., ibid., XXXI (1977), pp. 223 s.; Tesori d'arte a Venezia (catal.), Venezia 1978, pp. 100 s.; A. Veca, Inganno e realtà. Trompe-l'oeil in Europa XVI-XVIII sec. (catal., galleria Lorenzelli), Bergamo 1980, pp. 186-189; P.L. Fantelli - A. Rizzi, I ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] di due telamoni, ancora oggi visibili al di sotto delle grandi mensole d'appoggio dei rampanti dello scalone d'onore. In realtà, l'incarico si rivelerà più laborioso del previsto, e le due sculture verranno collocate soltanto il 31 genn. 1935. Per l ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] a Siena, con la quale sperava forse di rinverdire il successo ottenuto parecchi anni prima con la Morte di Geta. In realtà era un superato, continuava a trattare di storia antica e a dipingere in una maniera rigorosamente neo classica: "Attese all ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] caratteri analoghi all'opera precedente.
Nonostante il giudizio elogiativo del Giovanelli (1858, p. 42), il D. risulta in realtà scultore di modesta statura artistica, cui poco sembra aver giovato la lunga frequentazione del grande maestro. In lui la ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....