ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] Nardini nel 1462, gli negò in questo le parti migliori, quale il ritratto del frate eremitano Marcolino, che in realtà non par trascendere le possibilità di Anovelo. Del resto, i documenti di pagamento sembrano comprovare che l'opera fu interamente ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] lo scambio, fin nel soprannome di "Smargiasso", con Agostino Tassi, può aver provocato equivoci anche nelle attribuzioni. In realtà, le notizie sul C. sembrano sovrapporsi a quelle dell'attività livornese del Tassi; infatti è attribuita anche a lui ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] per l'architettura italiana, il momento storico nel quale l'A. iniziò la sua attività di architetto era in realtà un momento di disorientamento e di decadenza, in cui guadagnò spazio un particolare stile che, riallacciandosi confusamente, a partire ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] II …, Torino s. d. (ma 1676).
Le tavole firmate dal Recchi e dal C., delle sette che il volume contiene, sono in realtà quattro: l'Ingresso al duomo, la Salma sul catafalco (non, come asserisce la Peyrot [1965], nella cattedrale, ma nella reggia), il ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Stati Uniti il D. rimase dall'agosto del 1935 al gennaio 1938, risiedendo prevalentemente a New York.
L'impatto con la realtà americana è descritto dal D. stesso: "... tutto diventa come più molle: c'è uno strano tepore ed una strana umidità nell ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] per un busto in bronzo da dedicare all'eroe) già appare una certa ricerca veristica lontana dall'ortodosso gusto accademico. Ma in realtà fin dal 1904 il B. aveva volto il suo interesse ad esperienze più signifìcative, come l'arte di E. Meunier e ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] arte con il disegnatore P. Minardi. A Roma dipinse anche alcuni quadri di soggetto storico. Dopo questi saggi di pittura, in realtà non molto riusciti, l'A. si dedicò a opere d'illustrazione e di disegno, esempi delle quali sono i Monumenti di ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] attribuì al G. l'età di 8 anni. Infine, Vasari afferma che il G. aveva 74 anni quando morì nel 1517 (in realtà nel 1516).
Il G., come il fratello minore Antonio, è tradizionalmente indicato con il nome "da Sangallo", per la località di provenienza ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] 1524, quando fu stilato l'inventario dei beni "olim Ieronimi Benvenuti pictoris existentium in eius domo sita Senis in contrata Realti" (Milanesi, pp. 78 s.). Dai documenti non si desume neanche se ebbe una discendenza, e se gli sopravvisse la moglie ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] L. alla Tartaruga, in L'Unità, 15 marzo 1957; A. Del Guercio, L'anno zero, in Il Contemporaneo, 31 marzo 1957; S. Branzi, Realtà di ieri e di oggi nella "Partigiana" di L., in Il Gazzettino, 25 sett. 1957; F. Arcangeli, L. (catal., galleria L'Attico ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....