ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] conservate, da opere romane antiche. In questi e in altri disegni, egli appare sistematico raccoglitore di motivi sia della realtà, sia dell'arte antica, sia di opere modernissime: e tale attività doveva proseguire anche dopo Roma, copiando a Firenze ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] 'iconografia tradizionale di Eva che sorge dal fianco di Adamo, specchio di una religiosità solo in apparenza primitiva, in realtà estremamente colta. La stessa religiosità si avverte in La Sibilla di Terlago (1929-31: Trento, MART), ambientata in un ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] muraria. Il tutto curato, secondo il Vasari, da Benedetto da Maiano, forse all'epoca ancor troppo giovane; in realtà svolto da maestranze più competenti, probabilmente sotto la supervisione del fratello di questo, Giuliano, se non proprio da F ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] , di Parma e Milano. All'esposizione parmense il L. ottenne la medaglia d'argento con un soggetto originale legato alla realtà e alle conquiste del progresso, La via ferrata (o Il fumo della vaporiera: Genova-Nervi, Galleria d'arte moderna). Esposto ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] e senza riscatto, è Tre orfani (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), in cui l’occhio di Patini, attento cronista della realtà che lo circonda, si fissa ancora una volta sul quadro doloroso di un’infanzia desolata, dominata da solitudine e povertà ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] , sebbene condotte entro i canoni del gusto settecentesco, contengono elementi nuovi che il F. traeva dalla natura e dalla realtà. Sono da ricordare La predica del Battista della parrocchiale di Castel San Giovanni (Piacenza) del 1771, con "teste di ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] e moderna rilettura dell’architettura vernacolare campana, e la villa Bruni Platania sulla collina di Posillipo (1957), in realtà una palazzina per un nucleo plurifamiliare chiusa a nord e spalancata con ampie logge verso l’abbacinante azzurro del ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] agli eroi del Risorgimento, oggi dispersi tra collezioni private e pubbliche (già ONPI di Torino e Pordenone).
In realtà le opere sono di un secretismo visionario colto e raffinato, dotate di una carica emozionale fortissima, specie nelle vedute ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] intesa come superamento della fedele e minuziosa trascrizione "di ogni dettaglio formale" per una "astrazione assoluta della realtà", "evocazione" o "suggestione", ma non "definizione" (Corrispondenze estere. Francia, in Vita d'arte, I [1908], 1, pp ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] «forastiero» di origine fiorentina. Nonostante una struttura in apparenza poco rigorosa, il testo appare in realtà saldamente organizzato attorno a tre nuclei teorici principali, dedicati rispettivamente al concetto di bellezza, alla suddivisione ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....