LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] pittura macchiaiola toscana.
Caratterizzati da una tecnica compendiaria tesa a restituire le sensazioni visive ed emotive della realtà, questi lavori erano considerati dall'autore dipinti finiti e non semplici bozzetti, tanto che nel 1871 rifiutò ...
Leggi Tutto
FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] aprés l'original de Lampi par Folino", è segnalato nella collezione dei re, in un elenco del 1796; potrebbe in realtà trattarsi dell'incisione del 1778 derivata dal Bacciarelli. Secondo il Ciampi (1834), il F. scrisse Il Baffolino, versi piacevoli in ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] , Hogewerff avanzava genericamente dei dubbi in merito a molte delle opere ascritte a Sustermans in favore del G.; in realtà, la citazione inventariale della collezione di provenienza nel 1796 reca l'attribuzione a un "Monsieur Giusto", e solo a ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] hommes illustres qui ont fleuri dans la Grande-Bretagne vers la fin du XVII et le commencement du XVIII siècle, contiene in realtà solo nove delle 24tombe progettate. E a cinque di queste partecipò il F. quale esecutore dei paesi che, talvolta, dalla ...
Leggi Tutto
MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] del M. subì l'inevitabile influenza della corrente Novecento, anche se ciò non comportò una vera adesione al movimento. In realtà la confluenza verso lo stile novecentista sembrò l'approdo naturale della sua ricerca, in termini sia di soggetto sia di ...
Leggi Tutto
GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Pascoli, Diego Vitrioli e Ibico. Nel 1952 pubblicò a Milano L'idea figurativa in cui, partendo dall'assunto che "la realtà naturale non è che pura astrazione" (p. 9), prende in esame il rapporto tra l'idea figurativa, la rappresentazione artistica ...
Leggi Tutto
CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] alle nuove mode lo conducessero su una strada che gli era estranea, tralasciati i temi d'effetto, il C. tornò alla realtà semplice della natura e ritrovò, qualche volta, l'antica felicità d'invenzione e di resa, come in Mattino a Palestrina, esposto ...
Leggi Tutto
COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] sino all'epoca dei lavori all'oratorio della Concezione. Anche nei ritratti dei donatori si avverte una più sicura aderenza alla realtà.
La pala di Ferrara si pone così come punto di arrivo per l'arte più matura del Coltellini.
Opere, oltre quelle ...
Leggi Tutto
DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] Laboratory for archeology and history of art dell'Oxford University si affermò ufficialmente che la Diana cacciatrice era in realtà un falso.
Ancora nel 1953 il Saint Louis Museum of Art acquistava un rilievo in marmo raffigurante l'Adorazione ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] in seguito in un apparato a tempietto (anch'esso in bronzo, disegnato da Pellegrino Tibaldi), il tabernacolo era in realtà destinato in origine alla cappella privata nella residenza vaticana di Paolo IV, che ne aveva commissionato il progetto a Pirro ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....