EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] l'E. "direttore maestro dello studio nella statuaria Farsetti", confermandogli inoltre l'incarico di ispettore al restauro, ma in realtà l'attività del laboratorio fu sospesa con il precipitoso trasferimento delle opere a palazzo Grimani, poiché il ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] pittorica di Nicola, differente soprattutto da quella del fratello Filippo, in quanto mirata a una visione sintetica della realtà interpretata attraverso un sistema di macchie di colore a corpo, tecnica, questa, che sarebbe stata tenuta in debito ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] sono state parte di un mondo che si è dispiegato in relazioni sincroniche e diacroniche con la musica, la poesia e la più ampia realtà in cui sono nate e in cui, nel tempo, sono venute a costituire un insieme coerente e compatto.
Nel 1943 riprese la ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] rigida ortodossia, quasi in una tenace fedeltà addirittura presaga di esiti "neoclassici" (Silvestri, 1953). In realtà, il C. sembra accuratamente evitare, del repertorio sanmicheliano, in questo suo capolavoro dalla indiscussa autografia, proprio ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] " (Leonardi, p. 8), sono volte a "l'eliminazione di tutte le istanze polemiche" e al recupero "di una nuova realtà astratto-concreta" (ibid.) e palesano una vicinanza con le esperienze cubo-futuriste, evidente in Composizione del 1923 e Ambiente ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] al quadro di Malta, lo giudicava di notevole bellezza notando però che "il neo si fosse il simiglio delle idee". Ed in realtà l'esame delle opere pervenuteci del C. conferma l'interesse per l'attività di questo pittore che fu uno dei tramiti più ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] di Bartolo da Assisi. Il Longhi (1935 e 1950) ha espresso l'opinione, accolta da molti studiosi, che si tratti in realtà di due artisti diversi, da lui distinti in "Andrea de' Bartoli" pittore del cardinale Albomoz, cui ha attribuito anche una Morte ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] attività nel campo dell’arte sacra, che pare però più attardata nella scelta delle strutture compositive e confinata in realtà decisamente provinciali.
Per quanto riguarda le prove profane, si fanno risalire all’inizio degli anni Venti gli affreschi ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] del B.). È una pittura d'improvvisa irruenza - scrive Iacopo Recupero - sommaria, luminosissima, che inonda di gioiosa luce la realtà, rendendola tutta color puro" (catal., 1974).
Sempre tra il 1913 e il 1916 collaborò alle edizioni di libri per ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] , in lavori comuni, gli schemi decorativi ideati dal collega.
In alcuni documenti il B. è chiamato "milanese" e Milano divenne in realtà la sua vera patria. La protezione del Trivulzio e la stima di Ludovico il Moro lo avevano introdotto nella più ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....