GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] , l'opera si presterebbe secondo Glass (pp. 17 s.) e Gai (p. 196) a un'ulteriore interpretazione, strettamente legata alla realtà politica del periodo: solo due anni prima si era infatti verificata la traslazione delle reliquie dei magi da Milano a ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] l'impossibilità che, dopo Hiroshima, la figura fosse ancora un mezzo adeguato per potersi esprimere e per rappresentare la realtà. Nel 1945, nello studio di Fazzini, conobbe A. Burri e l'anno seguente partecipò alla collettiva romana "12 scultori ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] 333).
Il biografo lo indica esecutore della partitura architettonica, dell’ornato marmoreo e delle numerose colonne alabastrine, in realtà fornite da Tommaso Orsolino e sottoposte al giudizio di Pellone (Alfonso, 1985, pp. 137 s.; Franzone, 1997-1999 ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] di venire in questo Stato". Gli affreschi, superstiti, ma poco accessibili, sono citati dal Bellori come Storie di Ercole, in realtà si tratta di episodi di storia romana. Di nuovo a Roma, lavorò ad un affresco, perduto, per un camerino di palazzo ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] dell'illustrazione di costume, consisteva in una vera e propria rassegna di momenti, figure e personaggi tipici della realtà popolare napoletana, descritti da letterati e studiosi fra cui Carlo Tito Dalbono, Francesco Mastriani e lo stesso de ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] 'acquaforte "da pittori" e la più fredda tecnica bulinistica degli incisori di traduzione, rivela al contempo come in realtà la produzione del G. si mantenesse sempre sul doppio registro dell'invenzione e della documentazione. Gli esiti più eloquenti ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] Vallam virum clarissimum versae. Fabulae ex graeco in latinum per Laurentium Abstemium virum clarissimum versae, Venetiis 1495). In realtà non tutte le favole risalgono alla fonte classica come vollero gli autori del Giornale de' Letterati d'Italia ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] allo studio dal vero. I disegni di questo periodo sono estremamente numerosi e dimostrano il tentativo di impadronirsi della realtà, affinando i mezzi tecnici. Si dedicò inoltre all'incisione e in particolare alla xilografia, realizzando nel 1926, in ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] Il Pio conclude la biografia del C. ricordandolo in piena attività per chiese e palazzi di Roma.
Ed in realtà, anche se non partecipò a opere ufficiali importanti (fu infatti escluso dalle imprese più impegnative che vennero patrocinate da Clemente ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] con il figlio Cesare, raffrena la spinta immaginativa e spezza il ritmo ascensionale dei gruppi, riconducendo la rappresentazione nella realtà e negando alla fine il più vero spirito barocco.
Il B., insieme con la sua verosimilmente affollata bottega ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....