CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] , nel clima che s'era venuto a creare in Italia con le delusioni per la politica di Pio IX. Sono in realtà scene di genere - una specie di quadri storici di contenuto feriale - realizzate con un cromatismo che, pur sentendo ancora della tradizione ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] Il G. lavorò in seguito più volte accanto a Bissoni, tanto che Gualdo definisce quest'ultimo "dissepolo" del Giona. In realtà Bissoni era probabilmente un artista già formato quando entrò in contatto con il G. e infatti Tommasini non lo nomina tra i ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] (1924: Roma, coll. Francalancia), si definisce la poetica del F. che, pur rivolgendosi ai connotati della realtà oggettiva, tende a trasfigurarla isolandola in incorruttibili, rarefatte atmosfere d'intonazione metafisica, dense di riferimenti ai ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] ).
Negli anni immediatamente successivi i fratelli risulterebbero nuovamente attivi a Roma (ibid., p. 177), ma già prima del 1796 erano in realtà presenti a Parigi per l'opera buffa dei teatro Feydeau (Raby, 1825, n. 6 p. 32, n. 19 p. 108) con ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] tra Roma e Napoli, sperimentando la tecnica compendiaria a macchia della Scuola di Resina e aderendo a una interpretazione lirica della realtà, in sintonia con le ricerche di De Nittis e F. Rossone. Testimoniano questo periodo di lavoro, che segnò il ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Salimbeni - si arricchì quando si accostò a motivi stilistici e iconografici differenti dalle componenti stanche ed esasperate della realtà provinciale. L'aspra e preziosa materia di Niccolò Alunno (Niccolò di Liberatore), le linee nervose e spezzate ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] Anche se il progetto depositato al Comune di Torino reca la firma dell'ing. L. Parrocchia, direttore dei lavori, in realtà spetta al D., come risulta dalla pratica nell'Archivio Porcheddu; del Parrocchia sono soltanto alcune varianti.
Il D. rimase a ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] sua produzione (Il montanaro, 1912; Giovinetta in bianco, 1913: ibid.). Lo sguardo indagatore e lucido con il quale il G. guarda la realtà si nutre di una vena ironica e di una superiorità di giudizio che lo apparenta a H. de Toulouse-Lautrec o a G ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] scoperti il 13 ott. 1537, ascrive al F. l'intera esecuzione, probabilmente suggestionato dalla solida fama del maestro. In realtà, tale attribuzione è contraddetta da vari dati: la firma di Nicolò dell'Abate accanto alla figura di S. Geminiano; i ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] con regolarità, dagli anni Venti alla sua morte. È stato messo in evidenza il suo "verismo" il suo attaccamento alla realtà, talvolta per taluni "fin troppo oggettivo", punto di arrivo di un'evoluzione lenta, ma meditata attraverso i frequenti viaggi ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....