DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] D. nel 1912 presentò alla Permanente di Milano.
È una pittura non più fondata su una semplice osservazione della realtà esterna, ma orientata dal ritmo interiore delle cose.
Contemporaneamente eseguì illustrazioni per giornali e cataloghi di moda che ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] confronti dei teatri a lui contemporanei (disarmonici nella forma, poveri nell'ornamentazione, facili agli incendi), finisce in realtà per suggerire un tipo di teatro ideale nel quale, assieme all'apparente assetto classico, intervengono tutti gli ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] ad età avanzata, il B. fu fecondissimo di opere: talvolta parve che il loro numero non fosse a vantaggio della qualità; in realtà egli conservò non solo negli originali, ma anche nelle numerose repliche delle sue tele più fortunate, le sue qualità di ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] realizzazioni decorate ‘a grottesche’ che tuttora nei repertori sono unificate sotto il nome della Ca’ Pirota, in realtà la documentazione disponibile in raccolte pubbliche a oggi si restringe a due soli casi, oltretutto ‘istoriati’, contrassegnati ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] nazionale di Parma, che era stata indicata dal Ricci (1896) come Strada solitaria presso le mura di Roma ma che in realtà dovrebbe essere quella Parte della galleria superiore da Albano a Castello di cui parla il D. in una lettera a P. Toschi ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] incattiVite, rispetto a quelle di qualunque altro illustratore salgariano" (Faeti, 1972).
Frutto di una instancabile osservazione della realtà, come documenta la nutrita serie di schizzi dal vero conservati al Museo della Villetta Negro a Genova, la ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] . 27) tramandò che D. aveva reàlizzato anche il coro per quella cattedrale, ma fu smentito dal Da Morrona (1812). In realtà a questa opera, che era stata iniziata nel 1481, D. partecipò con Guido del Seravallino (cfr. Vasari, 1568) e Lorenzo Spagnolo ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] i momenti più tipici e alti di un singolare itinerario creativo: liriche evocazioni di un mondo sospeso tra la realtà e la favola, dove è dato altresì di cogliere sporadiche notazioni di sottile ironia pur nella elegante deformazione caricaturale ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] che il B. ebbe in seguito per l'aspetto psicologico della creazione artistica nonché la sua fede nella realtà psicologica delle sensazioni sperimentate. Gli anni trascorsi all'università di Boston e a Cambridge incisero profondamente sulla formazione ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] talento e di notevole vigore, militante nelle file del verismo, precocemente al corrente di quanto l'interesse per la realtà andava producendo in Italia e fuori. Al di là della curiosità rappresentata dai disegni di soggetto sacro e mitologico dell ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....