DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] rigida e accademica, specie nella produzione funeraria. Il D. si presenta, invece, meno formale e più attento alla realtà fisionomica nelle statue a tutta figura, quasi alieno dalla consueta scolasticità dei ritratti d'occasione, di tono celebrativo ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] Museum e due agli Uffizi), ma il Berenson non ritiene giustificato il riferimento e li attribuisce al suo "David Ghirlandaio"; in realtà i tre disegni sono di diversa qualità e non paiono della stessa mano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] tale anno non si hanno altre sue notizie.
Già considerato in passato scolaro del Perugino, l'A. si formò, in realtà, come giustamente rilevò lo Gnoli, sotto l'influsso dì Raffaello, con il quale deve aver collaborato sino dal tempo della Deposizione ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , sceso in Italia al seguito di Luigi XII, che l'artista si proponeva di seguire a Roma e a Napoli. In realtà, come è stato dimostrato di recente (Vecce, in Viatte - Forcione, 2003, p. 21), questo appunto deve farsi risalire alla precedente discesa ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] degli spazi architettonici, per una gamma del colore più variata e tenue, per una più sentita e attenta osservazione della realtà. Il G., insomma, appare qui a uno stadio di maturazione stilistica più evoluto, in grado, forse per la conoscenza di ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] di figura.
Come Gemito, il M. non si accontentò di cimentarsi nei temi accademici, ma volse lo sguardo alla realtà circostante, prendendo spunto dallo spettacolo della vita popolare; il mondo del circo, in particolare, gli fornì decisive suggestioni ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] . "ha fatto la strada nuova di Genova, con tanti palazzi fatti con suo disegno alla moderna".
Si trattava, in realtà, del tracciato di Strada Nuova (via Garibaldi), eseguito sul terreno da Bernardino Cantone assistente principale dell'A. nel cantiere ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] C. presso il papa: secondo il Gonzaga ciò era conseguenza del comportamento tenuto dal cardinale nel conclave dell'anno precedente. In realtà, come il papa stesso ebbe a chiarire, non vi era da parte sua alcun preconcetto contro il C., ma, oltre all ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] quale ignorasi il nome», e tuttora è ad Andrea Piccinelli che viene attribuita la maggior parte dei dipinti spettanti in realtà a entrambi. Su queste basi alcuni studiosi, come Federico Zeri (1963, 1978), sottolineando le differenze di stile di un ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] della natura". Si avvertiva già l'inizio di quell'"ordine nuovo", che egli andava maturando con studi appassionati sulla "realtà naturale" dal 1918 in poi, nel superamento dei motivi più propriamente dechirichiani, evidenti in Madre e figlio, La musa ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....