COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] Paolo Belsito (Napoli) dove morì il 29 maggio 1894.
Secondo Maggiore (1955) fu anche allievo del Morelli di cui divenne amico. In realtà, dalle opere rimaste e da quelle di cui si ha notizia non si desume alcun legame del C. con la pittura di storia ...
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BIONDI, Francesco Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano nel 1735. Non ci sono giunte notizie biografiche di questo profondo ritrattista e inarrivabile pittore di monocromi a finto bassorilievo, [...] : cinque lustri di pittura veramente originale, via via più penetrante, asciutta, essenziale, sicura di sé, conquista della realtà sulla retorica, della vita sulla parata, del carattere individuale sulla posa. Il Canonico Muttoni (1781), il Conte ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] questo confronto perde il suo valore di etichetta sociologica per designare tutto un modo di comportarsi e stabilire rapporti con la realtà di cui egli vuole testinioniare con sincerità e spirito critico e che gli appare già dall'inizio in crisi, e ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] . 209-230. Vedi ancora: Il taccuino dell'etnologo, intervista di F.P. Campione, ibid., pp. 161-196; R. Cedrini, La Panaria film, realtà del cinema, in Le Eolie della Panaria film, 1946-1949, a cura di R. Cedrini, Lipari 1998, ad ind.; Il Miramondo. F ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] poter trattenere ancora il pittore per alcuni giorni, finché egli avesse terminato il ciclo nell'appartamento in Vaticano. In realtà il Pinturicchio tornò ad Orvieto soltanto nel 1496, perché dopo gli affreschi dell'appartamento ne eseguì altri, ora ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] eclettici, ché anzi la sua pittura si caratterizza in una continua ricerca di verità, in un'adesione intima alla più profonda realtà dell'immagine, in una sorta di ansia costante di rinnovamento, con un'espressione formale che si affida alla forza e ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] , J. Dine e T. Wesselman; l'approccio ironico e surreale del G. sottolinea il carattere fittizio della visione della realtà proposta dai mezzi di comunicazione di massa.
Dal 1970 al 1979 il G. lavorò contemporaneamente a numerosi cicli che, concepiti ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] stessa istanza del 1808 il D. citava i nomi di G. Bossi e di Appiani a garanzia della propria capacità professionale. E in realtà il suo rapporto con l'Appiani fu concreto: ne frequentò lo studio ed eseguì nel 1811-12 una copia del suo Ritratto di ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] critica lo comparasse a Maillol, a C. Despiau e, in certi casi, a G. Kolbe, la sua ricerca era in realtà, come egli stesso avrebbe dichiarato, fuori da scuole e correnti (E.D., 1946), improntata ad una radice espressionista, palese nella definizione ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] dalla pratica dei fondali e spezzati di scenografia che i pittori realizzavano per i teatri alla moda. Così nella fusione di realtà e fantasia viene a configurarsi l'insueto modo d'interpretare la pittura di paese.
Improntata a questo gusto è una ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....