FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] sotto Venezia (1517), il F. si sarebbe dovuto allontanare, per sicurezza, dallo Stato veneto trovando rifugio e lavoro a Trento. In realtà, mentre a Trento è documentato solo nel 1507-1508 e 1514, nel 1517 e 1518 l'artista era certamente a Verona ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] con le altre opere di questo momento, si tende a preferire una datazione alta per questi Angeli, anche se in realtà la definitiva sistemazione della cappella ebbe luogo soltanto dopo la morte del cardinale, avvenuta nel 1426; in quel momento, lo ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] Napoli, Napoli 1972, p. 87 fig. 5 (veduta del Pal. reale del C.); G. Borrelli, L. C. o del realismo magico, in Realtà del Mezzog., Roma 1974, pp. 957-972; J. Urrea Fernandez, La pintura ital. del siglo XVIII en España, Valladolid 1977, ad Indicem; V ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] . Ma basterà la presenza del Caravaggio con le Sette opere di misericordia (1607) per far intendere all'A. le più vere realtà di luce ed ombra, di cui appaiono sostanziati ormai, sul 1610 circa, il Paradiso e il suo compagno Le anime del Purgatorio ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] come un "fare slegato piuttosto che rapido" (Toesca, p. 841). G. cerca di rendere con immediatezza la realtà - si veda, per esempio, la scena dell'Annunciazione - allontanandosi progressivamente dalla tradizione bizantina, che, tuttavia, riaffiora in ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] , 1983-84, 33-36, pp. 140 ss.; P. De Vecchi, Annotazioni sul Calvario del Sacro Monte di Varallo, in Fra Rinascimento, Manierismo e realtà. Scritti di storia dell'arte in memoria di A. M. Brizio, a cura di P. C. Marani, Firenze 1984, pp. 109-118; F ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] A. Riccoboni, Fra Galgario pittore cordiale, in Emporium, CVIII (1948), pp. 296-300; R. Longhi - R. Cipriani - G. Testori, I pittori della realtà in Lombardia (catal.), Milano 1953, pp. I-XIX, 45-58, 82 s.; G. Testori, Il G., il Ceruti e i veneti, in ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] , dove si sottolineavano le capacità del G. di coniugare la sua passione verso i primitivi tedeschi con le istanze della realtà moderna, ma anche si evidenziavano i limiti dell'artista nell'uso del colore, la mancanza di equilibrio e di naturalezza ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] ed era indicato il vero committente, responsabile di tutte le spese, cioè il capitolo del duomo. Il Della Rovere, in realtà, ebbe solo un ruolo minore nell'iniziativa, malgrado la presenza del suo stemma in molti dei manoscritti. La veridicità della ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] , adducendo la mancanza assoluta di documenti, mentre ritiene di potergli attribuire il chiostro cosiddetto dell'"infermeria". In realtà, il Necrologio, mentre tace della partecipazione di fra' A. alla costruzione della chiesa di S. Maria Novella ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....