Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] frettolosamente l’area dei significati di madre alla figura di colei che concepisce e partorisce dei figli, in realtà, basta consultare i dizionari etimologici o anche, senza fermarsi alla prima voce, un normale dizionario della lingua italiana ...
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Alice FerrariIl lessico del Morgante di Luigi PulciFirenze, Accademia della Crusca, 2024La vivace sperimentazione lessicale che informa le opere di Luigi Pulci, poeta fiorentino attivo presso la corte [...] nel contesto; questo aspetto viene opportunamente ricondotto anche al profondo radicamento della lingua del Morgante nella realtà fiorentina: la voce salimbacca ‘recipiente molto piccolo’ (p. 235), dall’etimo discusso, che nel Morgante compare ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] di ciò che, da sé, non ha sussistenza. Di conseguenza, quando si dice che amare vuol dire ‘provare un sentimento per qualcuno’, in realtà, non si dice tutto; anzi, si dice molto poco e, in parte, s’è pure commesso un erroruccio di sostanza. De Vaan ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] molto, affidiamoci allora ai bambini. Lasciamoci guidare dal loro sguardo ancora capace di cogliere l’essenza della realtà senza i filtri della menzogna. Affidiamoci al potere della schiettezza, alla potenza della purezza dello sguardo infantile ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] forma del parlare che sostiene qualcosa per significare il suo opposto: «che bella giornata!» dice l’ironico, e in realtà scroscia pioggia a dirotto. Scrive Mortara Garavelli: «Prevale la concezione dell’ironia come antifrasi, o “inversione semantica ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] anni. Una ricostruzione che tuttavia lo scrittore non propone in termini filologici, ma attraverso una rielaborazione della realtà. Dispositivo, questo, già attuato nell’opera precedente, in cui, fra le vicende più eclatanti, nel morto ammazzato ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] disagi sociali e conflitti ponendo l’attenzione sull’individuo piuttosto che sulla rappresentazione più o meno accattivante della realtà, che fu uno dei punti chiave dell’avanguardia espressionista agli inizi del XX secolo, la ritroviamo tutta nei ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] primo acchito, sembra che col medio si abbandoni del tutto la sfera religiosa, determinante fin dalla radice indoeuropea. In realtà, la parte suffissale del verbo, la desinenza del medio, al contrario, preserva proprio la garanzia divina, poiché chi ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] gazirat al-rahib ‘isola dell’eremita’.Da qasr ‘castello’, deriva il Càssaru, attestato in Palermo e in altre città, in realtà latinismo di ritorno, perché la voce orientale deriva da castrum, ma ‘castello, fortezza’ era espresso anche con qal’a(t ...
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Lingua, scuola, cittadinanzaÈ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Ci sono sfide che sembrano insormontabili. Ce lo ricorda Gianni Rodari nei primi versi della filastrocca [...] ? La scuola sta formando cittadini liberi o li sta lasciando indifesi? Sta offrendo strumenti per comprendere la realtà o si limita a insegnare regole grammaticali? Sta educando alla capacità di comprendere, analizzare e interpretare le informazioni ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.