Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] dire il vero, la posizione di potere di Tiresia e la conseguente fiducia del popolo nel mantis fanno riferimento a una realtà extraletteraria ben precisa: la tendenza, assai forte nelle poleis dell’antica Grecia fin dall’età arcaica, a consultare gli ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] , perché, per quanto ci si sforzi di trovare cavilli storici, politici e giuridici, non si può negare che, in quella terra, in realtà, vi risiedeva già qualcuno, e già da molto tempo. «La donna era bella, ma era già maritata». Questo invece è ciò che ...
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Come spesso accade parlando dei poètes maudits, il binomio fra arte e vita è inscindibile, al punto che la prima diventa ipostasi della seconda: lo dimostra in particolar modo quel giovane di Charleville [...] definire soltanto ‘futurista’ – le opere di Arthur Rimbaud, il nuovo Vate, parlano alla collettività con un lessico che spazia dal mistico al quotidiano, cogliendo quei legami sottesi che portano il poeta a una comprensione più avanzata della realtà. ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] paradossalmente si sposterebbe insieme al corpo stesso che vi alloggia. Tuttavia, il luogo per lo Stagirita non rappresenta una realtà a sé stante, indipendente dai corpi. Il luogo è sempre “luogo-di-qualcosa". Una concezione anti-sostanzialistica e ...
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[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] corpo ha fatto questo», perché nel concetto di persona e responsabilità è insita l’idea di un pieno controllo. In realtà, questo punto di vista presenta delle debolezze, come per esempio il fatto che non si ha sempre una riflessione precedente all ...
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Poche questioni nell’arco degli ultimi decenni hanno diviso la sfera dell’opinione pubblica come quella del riconoscimento del diritto all’aborto. Il dibattito attorno all’interruzione volontaria della [...] nella maggior parte dei Paesi e le posizioni più liberali sono limitate al solo Occidente (oltre a qualche isolata realtà in Asia e Africa). È assai complicato trattare del diritto all’aborto senza soffermarsi, quanto meno sommariamente, sui concetti ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] altresì rapporti di causa-effetto con la situazione presente, posti a fondamento della civiltà stessa. Si lega, quindi, la realtà attuale, attraverso una lunga concatenazione di eventi, a un passato lontano e fantastico. Il mito, dunque, era nell ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] che sia tale».
Ma cosa c’entra la pipa di Magritte con la scrittura storica, con l’operazione storiografica? In realtà ha un ruolo chiave. L’opera di Magritte anticipa importanti riflessioni sul linguaggio, sul suo ruolo e sulla sua relazione con ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] a una razionale applicazione del sistema alfabetico che abbiamo ereditato dai Fenici. Inoltre, chi impara l’inglese deve in realtà imparare due lingue, una scritta e una orale, aventi fra loro una connessione assai scarsa (e che solo faticosamente ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] facile notare questa costante (se così possiamo definirla). Quindi il “rosa” è, a prima vista, molto ben rappresentato. In realtà, per dirla con una battuta, sono “molte donne” tranne dove sono “tutti uomini”, ovvero i primari dei vari reparti sono ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.